Ieri vi abbiamo proposto Come pensi possa amarti, il nuovo singolo contenuto nell’album Fotografie di Giusy Ferreri. Qua sopra, oggi, potete ascoltare Il mare verticale, l’altra canzone che la cantante, seconda classificata a X Factor 2, ha proposto da settimana scorsa in radio. Del brano di Paolo Benvegnù la cantante dice:
La prima volta che ho ascoltato Il mare verticale mi sono resa conto che i concetti metaforici ed introspettivi contenuti nella canzone erano proprio quelli che avrei desiderato scrivere io, e che le sensazioni che quel brano lasciava trasparire erano le stesse che voglio esprimere attraverso la mia musica. Appena mi è stato proposto di lavorare a questo album di cover ho pensato di reinterpretare ‘il mare verticale’ sicura che sarebbe stato uno dei brani più significativi di questo album quello capace di raccontare la mia anima più rock e introspettiva.
Dopo il salto potete leggere il testo della canzone:
Come scavare a mani nude nella terra
Per sentire il sangue mescolarsi con la pioggia
Cauterizzare le ferite vivere per il solo senso che ha
Come nuotare in un oceano congelato
Per sentire il cuore che ti esplode dentro il petto
Vivere per immaginare per percepire il solo senso che ha
Ma io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Perché non sono ancora in grado di comprenderle
io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Perché non sono ancora in grado di comprenderle
io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Essere deboli in un mare verticale
Sentire quanto i rischi possano aumentare
E odiare per sentirsi vivi
Per percepire il solo senso che ha
E improvvisamente ritornare primitivi
Essere comici e tornare primitivi
E bere il sangue del nemico solo per gustarne la diversità
Ma io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Perché non sono ancora in grado di comprenderle
io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Perché non sono in grado di comprenderle
io lascio che le cose passino e mi sfiorino
Io lascio che le cose passino e si sfiorino senza toccarsi