Concludiamo la rassegna delle dichiarazioni dei tre giudici di Italia’s Got Talent (qui quelle di Maria De Filippi e Gerry Scotti), leggendo cosa ha detto di Rudy Zerbi, presidente della Sony Italia, riguardo l’insolito ruolo di valutatore di talenti, non solo musicali (fonte Il velino):
Mi sento perfettamente a mio agio nel cercare il talento … sono 15 anni che non faccio altro ed ogni giorno e’ una nuova sfida tra me stesso e chi deve convincermi di averne.
Rudy pensa che il valore aggiunto del programma sia la qualità dei suoi compagni d’avventura, Maria De Filippi e Gerry Scotti:
Quando in aggiunta a tutto questo i tuoi compagni di viaggio sono “talento puro” allora la squadra è pronta per la vittoria
” Già uno che si chiama Rudy sa tanto di buffone ,come se lo decidesse lui chi è un talento ”
Stasera mi sono veramente divertito a sentire tutte le stupidate, dovute anche all’ incompetenza di Rudy Zerbi”quella della musica barocca è stata bellissima ! per non parlare del commento fatto a il pianista .adesso si capisce come mai ha dato le dimissioni dalla sony.
A Britain’s Got Talent la nuova star è una cantante di 81 anni. A Italia’s Got Talent per fortuna, grazie al pubblico, ha vinto una cantnte lirica di grande talento. Ma se fosse dipeso dagli autori forse avrebbe vinto la cubista sessantaseienne o i culi che ballano. Dico questo perchè era capitato un professionista di livello, Franco Bolignari, che è il mito di generazioni intere poichè ha interpretato la canzone “Crudelia De Mon” nel film di W. Disney “La carica dei 101”. Ebbene i 3 giudici lo hanno elogiato sprofondandosi in complimenti ed entusiasmi e lo hanno promosso con 3 sì enormi. Non dico che meritasse di vincere, ma almeno che la sua prestazione venisse trasmessa, ma invece non è mai andata in onda. scelta degli autori, non certo del pubblico italiano che quel video non l’ha mai visto. Ma possibile che la produzione non abbia saputo cogliere l’occasione di presentare un personaggio così bravo, elegante, sobrio – sono state le parole di Maria De Filippi – già, forse troppo elegante per chi sceglie di eleggere a talento italiano le anziane cubiste, i culi che ballano i rutti che cantano. Complimenti!