Alessandra Amoroso: “Non sono bella, sono un tipo”

Alessandra Amoroso parla del suo rapporto con i fans, del fidanzato Stefano, che vuole tenere solo per lei, della sua emotività e di tanto altro. La cantante salentina, intervistata da Vanity Fair, spiega di essere una persona molto emotiva e ansiosa:

Sono una persona molto emotiva, quando mi devo esibire mi carico d’ansia, ho sempre paura di tradire le aspettative. Mi faccio prendere dalle situazioni. Se tra il pubblico vedo una nonna mi viene da piangere, per esempio. E se davanti a me vedo diecimila persone, ma anche solo duecento, per un po’ sto male. Poi però, quando si apre il sipario, ingrano e tutto diventa più facile, mi sento come sul divano di casa mia. Perché quella è la mia gente.

Alessandra parla del rapporto con i fans:

Siamo davvero una grande famiglia. Ci vogliamo bene, a volte ci mandiamo pure a quel paese. Una volta dovevo andare a fare un’ospitata ad Amici e, lì fuori dallo studio, c’era la mia gente che non vedevo da un po’. Sono uscita dalla macchina – poi ho chiesto scusa alla sicurezza, perché non si fa – e sono andata loro incontro, piangendo di gioia. Avevo bisogno del contatto con loro: mi mancavano.

La Amoroso non si vede bella:

La verità è che sembro sempre così solare, però sono molto insicura: della mia bellezza, del mio talento. Non sono bella, sono un tipo, sono simpatica. Sempre stata.

La cantante è innamorata, ma vuole tenere la sua vita privata per se:

Di lui posso dire che si chiama Stefano e che lavora più o meno nel mio mondo. Basta così…E’ un pezzo della mia vita che voglio sia solo mio.

Quando non lavora Alessandra ama occuparsi della casa:

Sono una persona normale, che quando non lavoro sto quasi sempre a casa, faccio le pulizie, mi piace avere tutto lindo, ordinato, profumato. E poi, l’ha fatto mia mamma che aveva tre figlie, perché non dovrei farlo io?

La Amoroso ricorda con tenerezza il suo esordio ad Amici:

Avevo una magliettina celeste ed ero molto spaventata, mi sentivo il cuore dappertutto. Era la prima volta che cantavo dal vivo, davanti a un pubblico, in diretta. Ci fu una standing ovation. Bellissimo. Avevo 21 anni. Mi fa una grande tenerezza vedere quella ragazza che si toccava l’orecchio e diceva che non era fatta per fare la cantante. Lei non sapeva che cosa sarebbe successo. Vorrei dirle: piccolina, non ti preoccupare, andrà tutto bene.

Sarà la sua normalità a piacere tanto ai fans?

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