Il direttore di Italia 1, Luca Tiraboschi, ha rilasciato una lunga intervista a Italia Oggi ammettendo qualche piccolo errore di percorso tra i nuovi prodotti sperimentati nella scorsa stagione:
Italia 1 rivendica il diritto di sbagliare, siamo un laboratorio di programmi e di personaggi. Certo, prima avevamo più possibilità, sperimentavamo su più cose. Nella passata stagione abbiamo provato Tamarreide e uMan- Take control! e non ci sono venuti bene. Quest’anno ci riproviamo, vediamo come va. Ovvio, negli anni passati magari ne provavamo 4, ora solo 2. A Italia 1, peraltro, parte del budget tagliato è stato convogliato su Canale 5, Rete che ha sempre lo ius primae noctis. Secondo me potrebbe invecchiare un po’ il suo target. Perché molto spesso ci facciamo una concorrenza interna, ci portiamo via tra noi il pubblico giovane. Allora, forse, ci vorrebbe più ordine tra i nostri orticelli. Io vorrei allungare l’età, coprire anche segmenti più maturi e spingere sul comparto maschile. Tanto per intenderci, i film di Bud Spencer e Terence Hill della serie Trinità ora sono classici di Rete 4, ma potrebbero essere titoli da Italia 1.
Non è escluso, però, che Italia 1 possa mandare in onda un nuovo reality:
Ci sono delle buone idee per farne a low budget. Ne ho visto uno americano molto carino, che non prevede celebrities. Ha elementi de La Talpa ma è impostato pure sulle relazioni interpersonali. Ci sto pensando, potrebbe andare in palinsesto a ottobre o nel gennaio 2013.
Per motivi di budget, la sua rete non puo’ lanciarsi in una nuova avventura talent:
Dieci anni fa abbiamo fatto Operazione trionfo dopo aver lanciato Amici. Ora non ce lo possiamo permettere. A Sky avranno fatto i loro conti ma è un’operazione che capisco poco. E comunque se avessero fatto X Factor su Rai2 avrebbe raggiunto gli stessi ascolti di Star Academy, non sarebbe andato meglio.
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