Ospite di Verissimo, Pierdavide Carone ha raccontato come l’ha segnato la morte di Lucio Dalla:
Dopo la morte di Lucio Dalla, per un paio di settimane ho preferito fare l’eremita. Mi sono negato molto e sono stato un po’ un orso. Poi, un giorno, mi sono guardato allo specchio e mi sono detto che comportandomi così, facevo arrabbiare Lucio. Lui ha messo tutta la sua dedizione nel fare questo progetto ed io ho il dovere di promuoverlo e parlare del nostro lavoro.
Pierdavide ha collaborato con il cantautore bolognese in occasione dell’ultimo Festival di Sanremo a cui hanno partecipato con Nanì:
Io e Lucio abbiamo lavorato insieme solo quattro o cinque mesi, ma c’è stata da subito empatia e grande affetto. E’ la qualità del tempo che abbiamo trascorso insieme che ci ha legato in maniera indissolubile e lui mi ha dato tantissimi consigli che cerco di seguire, primo tra tutti quello di non spersonalizzarmi.
Il ricordo di Dalla è indelebile nella sua mente:
In questo momento sono un po’ bloccato dal punto di vista compositivo e psicologico. Spero che lo stato poco felice di questo periodo mi porti poi ad una nuova fase creativa mi piacerebbe scrivere una canzone che possa inorgoglire Lucio.
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