Fréres Chaos – Coltiva l’inverno – testo e audio

 Dopo le roventi polemiche seguite alla loro eliminazione e che hanno visto coinvolte Simona Ventura e il loro giudice Arisa,  i Frères Chaos presentano il loro inedito, Coltiva l’inverno, scritto dallo stesso duo e prodotto da Roberto Vernetti.

COLTIVA L’INVERNO (TESTO)

Coltiva l’inverno nel tuo bel giardino
non dimenticare di trascurarlo
ogni tanto
le mezze misure
aiutano a crescere
Ogni tanto un sorriso
ti scoppia sul viso ogni tanto
Ogni tanto ripassi il colore
sugli occhi ogni tanto
Ogni tanto il quadro
che hai dentro rimane bianco
che hai troppo da dire
che hai già detto troppo
che non hai più niente
che non hai più niente
Ma nei tuoi occhi le ginestre
rifioriscono sempre
la lava intorno al collo
sguardo alto e fiero
E nei tuoi occhi il giallo
di un giorno che hai aspettato
ubriachi la tua vita
di promesse e stringi
i denti forte
Le tue gazze ladre
ti scorrono dentro
volo istantaneo
di becchi d’arancio
ogni tanto
senza misure
perdi l’infanzia,
perdi l’aurora.

Ogni tanto il quadro
che hai dentro rimane bianco
che hai troppo da dire
che hai già detto troppo
che non hai più niente
che non hai più niente
Ma nei tuoi occhi le ginestre
rifioriscono sempre
la lava intorno al collo
sguardo alto e fiero
E nei tuoi occhi il giallo
di un giorno che hai aspettato
ubriachi la tua vita
di promesse e stringi
i denti forte

Coltiva l’inverno

Coltiva l’inverno
coltiva
Coltiva l’inverno
Coltiva l’inverno
coltiva coltiva
E nei tuoi occhi il giallo
di un giorno che hai aspettato
ubriachi la tua vita
di promesse e stringi
i denti forte
Ma nei tuoi occhi le ginestre
rifioriscono sempre
la lava intorno al collo
sguardo alto e fiero
E nei tuoi occhi il giallo
di un giorno che hai aspettato
ubriachi la tua vita
di promesse e stringi
i denti forte
Forte forte forte…

2 commenti su “Fréres Chaos – Coltiva l’inverno – testo e audio”

  1. I due fratelli hanno tirato fuori proprio un bel pezzo, complimenti a loro!
    Secondo me stanno cercando il giusto compromesso tra il loro stile e una componente più commerciale, per rendersi appetibili sul mercato … giustamente, altrimenti non vendi.
    Sono certo che affineranno questa ricerca di equilibri, ma come primo inedito il risultato è di tutto rispetto. Una base dance, con elementi electro, un testo per niente banale, il loro modo di cantare così piacevolmente personale: non si sono inventati niente, ma è proprio la commistione (o contrasto) di tutte queste componenti che li rende così innovativi.
    Su itunes vendono bene, ma spero che molte più persone scarichino il loro brano, perché soltanto avendo vita lunga in classifica avranno la possibilità di pubblicare i successivi EP e album (si sa che le case discografiche non investono a vuoto).

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