Emma Marrone dimostra di aver imparato a prendere la vita con filosofia e di essersi lasciata alle spella la fine della storia con Stefano De Martino che da due anni a questa parte riempie i giornali di gossip.
Recentemente intervistata da La Stampa ha spiegato come affronta il suo passato e il suo futuro.
Partiamo dal presupposto che quello che è successo a me lo so io. Non mi piacciono le guerre dei Roses. Ho 30 anni, una mia serenità, lavoro. Ci ho messo un macigno sopra. Basta con Eva contro Eva, le guerre fra comari non mi appartengono. Un sorriso vale più di 10 schiaffoni.
Insomma il passato è passato anche se la cantante non nasconde che concentrarsi sulla carriera lavorativa le ha in qualche modo creato qualche problema nei rapporti interpersonali.
Anche a una vita in generale. Ma se cominci a dire dei no, a 30 anni non è bello. C’è il senso del dovere, il dire grazie alla vita per tutto. Certo poi tante mancanze ti rendono anaffettiva.
E a farle forza in ogni momento c’è sempre l’amatissima famiglia.
Papà era infermiere di pronto soccorso e mi ha fatto diventare la persona più ipocondriaca al mondo, mi porto sempre dietro tutte le medicine. Mio fratello ha 27 anni, fa l’elettricista. Mamma è il boss di casa, si fa carico di tutti.