Tutto pronto per Masterchef 4: dopo le prime selezioni i tre giudici Carlo Cracco, Joe Bastianich e Bruno Barbieri, hanno selezionato gli aspiranti 20 cuochi che si contenderanno la vittoria finale, il montepremi e la possibilità di veder pubblicate le proprie ricette in un libero.
Chi sono i 20 concorrenti selezionati? Conosciamoli meglio.
Simone, 24 anni, elettricista di Argenta (Ferrara): la sua passione per la cucina nasce grazie alla nonna. Il suo motto: Il meglio deve ancora venire.
Giuseppe, 50 anni, funzionario pubblico di Roma: gli spaghetti alla carbonara sono il suo piatto forte, “viva la cucina borbonica” il suo motto.
Amelia, 26 anni studentessa di Piana di Monte Verna (Caserta): adora la pasta in tutte le sue forme. “L’equilibrio dei sapori e la semplicità sono alla base di un buon piatto” è il suo motto.
Carmine, 30 anni, camionista di Codevigo (Padova): Petto d’anatra all’arancia oppure al vino porto e ciliegie i suoi piatti forti. “Per fare una cosa fatta bene e farla fatta male ci vuole lo stesso tempo” è il suo motto.
Silvana, 32 anni, casalinga di Bitonto (Bari): il suo sogno nel cassetto è aprire un agriturismo nella sua terra. “Il mio tempo deve ancora venire, alcuni nascono postumi” citando Nietzsche è il suo motto.
Fabiano, 41 anni, artigiano di Porto Viro: il suo chef modello è Carlo Cracco, la cucina e lo scalogno non possono mai mancare nella sua cucina. “Forza e corajo è il suo motto”.
Federica, 32 anni, casalinga di Padenghe Sul Garda (Brescia): vive a Danzica con il fidanzato e i bambini. Massimo Bottura è il suo chef modello, “Quel che non strangola, ingrassa” è il suo motto.
Arianna, 42 anni, bancaria di Roma: Aldo Fabrizi e la Sora Lella sono gli chef cui s’ispira, “Spaghetto, m’hai provocato e… io me te magno!” è il suo motto.
Filippo, 40 anni, project manager di Roma: Tonnarelli, cozze e coniglio sono il suo piatto forte, “Vivi come se dovessi morire domani, pensa come se non dovessi morire mai” il suo motto.
Chiara, 37 anni, agente di viaggio di Monterontondo: i funghi sono l’ingrediente che non può mai mancare nella sua cucina, “Dietro le nuvole c’è sempre il sole” è il suo motto.
Maria, 27 anni, wedding planner di Bergamo: “La passione mi muove, la volontà mi disciplina” è il suo motto, il crumble salato il suo piatto forte.
Paolo, 42 anni, informatico di Cuneo: il suo piatto forte è il risotto, “Date da mangiare agli affamati, cose buone però!” È il suo motto.
Alessandro, 31 anni, impiegato di Dairago: Elogio della semplicità è il suo motto, il risotto il suo piatto forte.
Ilaria, 24 anni, rappresentante di Napoli: si ispira allo chef pluristellato Antonino Cannavacciuolo, “Il futuro appartiene alle bellezza dei propri sogni (di Eleonor Roosvelt) è il suo motto.
Valentina, 29 anni, infermiera di Biella: il topino Remy del cartone Disney “Ratatouille” è il suo chef modello, “Quello che sale, prima o poi scende, tutto gira” è il suo motto.
Stefano, 42 anni, agente immobiliare di Adria: Vivere di cucina potendo realizzare il mio concetto di “soul food” è il suo sogno nel cassetto, Volere è potere è il suo motto.
Viola, 20 anni, barista di Milano: il cous cous con le verdure è il suo piatto forte e il sogno nel cassetto aprire una pasticceria. “Sii te stesso e porta avanti è il suo motto”.
Serena, 26 anni, disoccupata di Vicenza: la parmigiana è il suo piatto forte, “Più ce n’è meglio è” è il suo motto.
Nicolò, 21 anni, studente di agraria di Milano: il suo chef modello è Bruno Barbieri. “Un’idea che nasce senza passione nasce morta” è il suo motto.
Gabriele, 45 anni, consulente aziendale di Arezzo: ha molti hobby (snowboard, il collezionismo, la musica, i viaggi, la lettura, le auto, il tiro di precisione). “E adesso testa bassa a pedalare, chi dimentica è complice” è il suo motto.