È appena uscito sul mercato discografico di20, il secondo album della giovanissima Francesca Michielin che a soli 16 anni si era aggiudicata la vittoria a X Factor.
Il titolo dell’album non è stato scelto a caso dato che indica il suo percorso di crescita non solo come artista, ma anche come donna.
Nei miei testi c’è tutto. Deve esserci tutto, anche gli errori e quello che ho detestato di me. Credo che sia un album molto sincero. Non c’è una parola in cui io non creda.
Ha spiegato la giovane cantautrice intervistata da TgCom.
Le collaborazioni sono esperienze che ti fanno crescere, ma io in questo disco volevo raccontare altro. Fedez è servito perché con Cigno Nero ho scritto il mio primo ritornello, musica e testo. È stato un modo per mettermi in gioco, che dopo mi ha gratificata.
Ha detto la cantante svelando anche il motivo per cui ha aspettato di pubblicare il nuovo album.
I dischi si fanno con calma, ragionando e correggendo. Se non sai cosa vuoi dire non c’è bisogno di un album, è meglio starsene in silenzio.