Michele Bravi si sfoga in un video davvero sentito in cui il vincitore di X Factor 7 parla del momento difficile vissuto qualche tempo fa.Il cantante ha dato appuntamento ai suoi fan su YouTube dove si è sfogato in diretta:
Ci tenevo tanto a fare questa live e mi preoccupa pure un po’. Questo canale per me è necessario per raccontarmi e capire cosa sto facendo. Avevo bisogno di dirvi questa cosa. E’ arrivato il momento di farlo, ci pensavo da un po’. Spero di non sembrare una persona che si piange addosso….Ho aperto questo canale per presentarmi nella maniera più onesta possibile. Mi avete anche visto fare lo scemo, però è stato bello perché per la prima volta ho avuto la possibilità di presentarmi a 360 gradi. C’è una cosa che non vi ho detto. E l’ho fatto non perché volevo mentirvi o nascondervi qualcosa, ma perché non ero pronto. Mostrare agli altri le proprie cicatrici, le proprie sofferenze, delle volte fa male. E ti tira fuori l’odio che hai dentro. Non ero pronto a scoperchiare queste cicatrici…Ho aperto questo canale quando non c’era niente, non c’era più niente. Ho vinto uno dei talent più seguiti e all’inizio è stato bellissimo, è stata una catapulta dentro ad un sogno. Poi ho fatto le mie cazzate, ho sbagliato. Ho sbagliato perché mi sono affidato a delle persone che hanno preso le loro taniche di benzina, hanno sparso questa benzina in giro per la mia vita e hanno dato fuoco a tutto…Non voglio incolpare nessuno, ed è la prima volta che ne parlo così. Sta di fatto che sono stato male, molto male. C’è stato un momento, durante una riunione con le persone che si occupavano di me, in cui mi sono messo a piangere. E dall’altra parte mi hanno detto ‘Non piangere, ma accetta che sei morto, sei finito’. Io vi assicuro che sentirsi dire che sei morto, a vent’anni, fa male. Il problema è che c’ho pure creduto, me lo dicevano persone più grandi di me. E quindi sono morto, morto a vent’anni.
Michele visibilmente commosso continua:
Quando sono partito per X Factor ho pubblicato una foto delle mie scarpe su Instagram. Era l’inizio di un viaggio, iniziavano le mie scelte. E quando sono tornato a casa, dopo che mi avevano detto ‘sei morto’, mi son sentito sconfitto. C’è stato un momento in cui credevo di aver sbagliato tutto. Ma dovevo capire cosa mi stava succedendo, volevo capire se avevo sbagliato tutto sul serio. Quindi sono tornato a Milano da solo, mi sono guardato nello specchio e mi sono detto ‘Questa è la tua vita, hai vent’anni, non puoi lasciare tutto perché qualcuno vuole che succeda’. Il primo periodo a Milano è stato difficile, ho avuto momenti di sconforto ma sapevo che dovevo rialzarmi. Analisi, attacchi di panico… mi sono fatto aiutare. E lì ho capito che non avevo più nulla da perdere. Avevo toccato il fondo ma volevo rimettermi in gioco. Come ho fatto? Spogliandomi completamente, raccontandomi in tutto. Quella fase è finita. Adesso è arrivato il momento in cui noi dobbiamo sapere di essere belli e forti.
Speriamo che Bravi si sia buttato i momenti bui alle spalle e il futuro gli riservi piacevli novità.