Ricordate il disastroso Forte forte forte, il programma che avrebbe dobuto sfornare lo showman del futuro e che si è rivelato un colossale flop?
A condurre il talent era stato chiamato Ivan Olita che dopo la fine trasmissione ha deciso di tornare in America.
Abito in America da cinque anni, sono tornato in Italia per la parentesi Forte Forte Forte ma abito qua. La televisione Italia? Non ambisco a fare qualcosa a tutti i costi in televisione. Mi piace Campo dall’Orto, è un illuminato italiano, un vero numero uno.
Ha detto Olita intervistato da Blogo spiegando di non fare il conduttore per professione, ma di essere un film-maker e direttore creativo. Insomma il lavoro televisivo è stata una sorta di parentesi per lui.
Forte forte forte è stata un’esperienza pazzesca, nonostante gli ascolti deliranti. Ti racconto com’è andata: ero felice qua in America, mi chiamano: ‘Senti, devi venire a Roma perché c’è un progetto importante con Raffaella Carrà’. Sono partito, ‘sarà una figata allucinante’, mi sono detto. Poi la cosa è andata malissimo, avevo concepito l’esperienza quasi come un divertissement dalla mia quotidianità. Non era il programma della vita, ma non so perché sia andato così male. Il pubblico di Rai 1 ha un target particolare, non potevano fare qualcosa di estremo. È stato interessante e, anche se non nascondo che il programma andava malissimo, ho vissuto quest’esperienza con grande allegria.
Per il momento la sua esperienza televisiva si ferma qui, ma Olita non preclude alcuna possibilità.
Se io abitassi in Italia, non aspetterei la chiamata di qualcuno. Investirei piuttosto le mie energie, le mie idee ed i miei soldi nel proporre e co-produrre un programma. Certo, qualora dovesse arrivare la proposta per un progetto davvero interessante o divertente, accetterei di corsa. A me piacerebbe fare un programma di interviste.
Qualcuno raccoglierà il suo appello?