Emanuele D’Avanzo e Alessandra De Angelis, protagonisti di Temptation Island, che lo scorso 15 giugno sono diventati marito e moglie, parlano dell’avventura nel programma di Canale 5 e della loro vita matrimoniale.La coppia, intervistata da IsaeChia.it, fa un bilancio dell’ultimo anno:
Alessandra: E’ già trascorso un anno e nel frattempo sono successe un sacco di cose quasi inspiegabili. Ora vivo in una casa tutta mia con Emanuele che è diventato mio marito e con uno stile di vita completamente diverso rispetto ad allora. È stato un anno meraviglioso, emozionante, indimenticabile, ma noi siamo esattamente Alessandra ed Emanuele di un anno fa; Sono diventata più consapevole, ma sono sempre la stessa. Temptation è una esperienza che senza ombra di dubbio rifarei, perché mi ha regalato delle emozioni fortissime che nella vita quotidiana difficilmente si provano. Mi ha donato delle amiche splendide e un amore più maturo… come potrei dimenticarla?!
Emanuele: Temptation è stata una delle esperienze più belle della mia vita, ho conosciuto persone straordinarie che porterò per sempre nel mio cuore… In tutta onestà non mi sento per niente diverso rispetto ad allora, mi sento solo più fortunato, perché adesso ho accanto una moglie come Alessandra!
Alessandra ed Emanuele ricordano il giorno delle nozze:
Alessandra: Dopo i tanti e lunghi preparativi, quel giorno arriva come una liberazione. Mi sono detta: “Finalmente ce l’ho fatta!”. Ero molto emozionata e la presenza di tutti i miei cari e dei miei amici di avventura ha reso quel giorno ancora più speciale. Senz’altro il momento più bello è stato entrare in chiesa e vedere sul fondo della navata Emanuele emozionato in lacrime che mi aspettava.
Emanuele: Per me è stato un giorno stupendo, un giorno che rimarrà per sempre impresso nel mio cuore e nella mia mente. Il ricordo più bello che conservo, sicuramente è quando ho visto Alessandra in fondo alla navata della chiesa ed è partita la marcia nunziale. Lì, in quel momento, è come se il tempo si fosse fermato. E’ stato un momento magico: in quella chiesa c’erano tutti i miei cari, tutti i miei amici… guardavo loro, poi guardavo Alessandra, poi di nuovo loro, poi ancora Alessandra… lì capisci quando amore c’è e di quanti amori, anche se diversi, sei circondato nel corso della vita. C’era quello di mio padre, quello di mia madre, l’amore di tutta la mia famiglia, quello dei miei amici e quello di Alessandra, tutti diversi tra di loro, ma estremamente immensi. E lì sono crollato. Non riuscivo a fermare le lacrime per la gioia che ho provato in quel momento, e poi Alessandra era stupenda… un sogno!
I due pensano di allargare la famiglia:
Alessandra: Beh, sì, decisamente, ci vorrebbe un pargoletto, riempirebbe la casa, ma per adesso la pancia ce l’ho solo per il cibo. Vorremmo aspettare a diventare genitori, magari qualche annetto, però poi chissà, queste cose non si programmano!
Emanuele: Sarebbe un sogno! Non programmiamo nulla, quando Dio vorrà… Ma non vi nascondo che non vedo l’ora di diventare papà!