Mika, dopo l’esperienza ad X Factor, torna in Tv con uno show tutto suo, Stasera CasaMika, in onda dal 15 novembre in prima serata su Rai 2.Il cantante, intervistato da Vanity Fair, parla del suo nuovo progetto:
Qualche anno fa mi ero detto: io la Tv non la farò mai. E invece ho fatto un talent, che era di così alta qualità che mi ha permesso di rimanere me stesso in una situazione pericolosa, molto pericolosa. E poi, perché non puoi continuare per troppo tempo a fare qualcosa che non ti appartiene davvero, mi sono fermato. A quel punto c’è stata un’invasione di richieste, e io ho risposto a questa: Stasera CasaMika. Se va bene, bene, se no posso dire di aver provato a fare una cosa bella.
A CasaMika ci saranno tanti amici:
Ci sono tantissimi amici che vengono a trovarmi, Virginia Raffaele e Sarah Felberbaum saranno presenze fisse in tutte le puntate, e anche io vedo molte persone e cose interessanti fuori dallo studio. Ho pensato che uscire era un modo per portare l’Italia in casa mia. Sto facendo un lungo e bellissimo viaggio nel vostro Paese.
Mika scappa per sentirsi libero:
Dove c’è un progetto e della creatività, lì io mi sento a casa. Questo mi fa pensare anche a tutti quelli che emigrano per cercare una strada che sia loro. In Italia succede tanto, troppo, perché non ci sono opportunità per i giovani, nessuno investe su di loro. La fuga dei cervelli è anche una fuga dello spirito: una generazione di ragazzi che sogna di scappare è una tragedia per il suo Paese. La generazione mia e di mio fratello sono le prime a non aver conosciuto un mondo in crescita. E questo cambia le teste: la mancanza di prospettive toglie libertà, l’incapacità di sognare è una prigione invisibile. Dalla quale io sono sempre scappato. Sono scappato dalla scuola, dal collegio, dalla trappola della macchina della musica pop: sono Houdini. Sto sempre scappando, anche adesso. Scappo e mi porto dietro tutto. Le valigie più pesanti sono quelle che non si vedono.