Se vi siete persi la finale di Pechino Express 2016 niente paura, vi raccontiamo noi cosa è successo durante il consueto appuntamento con il reality di Rai Due, condotto da Costantino Della Gherardesca e chi ha vinto il programmaOgni coppia legge su una busta rossa le istruzioni per la prima missione. E tutti devono cercare un passaggio gratuito in auto o su un altro mezzo. Quindi devono trovare una barca con il loro nome e remare, alle prime due bandiere di Pechino Express devono raccogliere le coroncine di fiori, alla terza farle indossare alle ragazze locali che danno istruzioni per la missione successiva. Poi devono risolvere operazioni matematiche e atterrare uomini o donne muscolose per scoprire nuovi indizi sotto le suole delle scarpe degli energumeni. A Posada del Sol i concorrenti trovano 7 teche, devono infilare la mano su ciascuna e rischiano di toccare ciò che c’è all’interno, serpenti e topi compresi, solo così possono recuperare delle tesserine e un cellulare fondamentali per la riuscita della missione. Tina, poi, ha nausea e vertigini e viene visitata dal medico di produzione che le fascia il collo e le consiglia una notte di riposo in albergo. Gli altri cercano un alloggio. Al museo Soumaya si classificano primi i Contribuenti, secondi i Socialisti, terzi gli Innamorati, eliminati gli Spostati (quarti).
Arriva la prova più difficile, mangiare i “7 mostri”… o qualcuno di loro, dipende da come gira la ruota. Facce schifate tra i concorrenti.
I Contribuenti arrivano per primi al traguardo. Secondi i Socialisti. Terzi (e, dunque, eliminati) gli Innamorati.
Corsa finale per le due coppie rimaste in gara. Costantino consegna loro gli zainetti e li invita a tornare a Posada del Sol. Riparte la ricerca di un passaggio gratuito. E tutti, bendati, vengono condotti da individui misteriosi e inquietanti in un posto buio da cui devono saper uscire. Quindi su uno schermo rivedono la loro avventura nel programma e si commuovono. Ma bisogna ritrovare lucidità e raggiungere la Piramide di Tula. Quindi il verdetto: vincono i Socialisti.