Alessia Marcuzzi parla del Grande Fratello a Chi e ribadisce che il reality è lo specchio della nostra società (vabbè …):
Il programma riserva sempre molte sorprese ed è uno specchio fedele della nostra società, questo ci ha sempre premiato. Il nostro GF è puro, pulito, rispetto alle edizioni di altri Paesi. Sarà impossibile annoiarsi.
Il GF non vuole traumatizzare i concorrenti, che sanno a cosa vanno incontro, già quando partecipano ai casting:
I ragazzi possono rifiutare un incontro che non volevano fare. Facciamo di tutto per non creare traumi. I concorrenti che vengono al GF, soprattutto quando hanno storie difficili, sanno della possibilità che si possa scavare nel loro passato. Quando uno fa il GF sa di esporsi a tutto tondo, se uno non vuole che ciò avvenga evita di partecipare a questo programma.
E non vuole traumatizzare nemmeno gli spettatori: Alessia rifiuta l’idea che una donna diventato uomo possa creare problemi:
Per i bambini può essere choccante vedere violenza e immagini brutali. E poi “diversità” è un termine che non mi piace. Tommaso, mio figlio, non conosce questa parola.
Le parole sono tutte belle e giuste. Solo quel “specchio fedele della nostra società” mi lascia perplesso: è tanto difficile dire che il GF racconta solo alcuni aspetti del nostro Paese? Qualcuno cambierebbe canale una volta esplicitato apertamente un dato di fatto?