Nella sua consueta rubrica sul quotidiano La Stampa, Mina è ritornata sulla mancata partecipazione di Morgan a Sanremo 2010 e conseguente esclusione da X Factor, in seguito alle note dichiarazioni legate al consumo di droga. Con queste parole, la tigre di Cremona ha difeso il cantante dagli attacchi dei perbenisti:
Mi mancherà la sua passione, la sua fiammeggiante intelligenza e il suo italiano perfetto. Peccato! Premetto che detesto la droga. Ma c’è una legge che impedisce ad un addizionato di lavorare? Non credo. Ci sarebbe un pil ancora più ridotto, dato il numero esagerato di persone coinvolte. Allora perchè uno solo? Perchè a uno solo viene impedito di fare il proprio lavoro? La storiella dell’additivo non sta in piedi. È chiarissimo a tutti, anche nel Nord-Est, che l’uomo è caduto in un trappolone. Noi della musica siamo delle anime candide, esserini fiduciosi. Tendiamo a fidarci delle persone, anche dopo delusioni cocenti. Morgan, per una battuta si è giocato parecchio.
Un bel attestato di stima e pura solidarietà umana verso un collega in difficoltà, non trovate?