La battaglia è stata dura, anzi, durissima. Fino all’ultimo momento non si sapeva chi avrebbe vinto il Big Brother, arrivato alla dodicesima edizione. Da un lato Hayden Moss, lo studente di Tempe, Arizona: dall’altro lato Lane Elenburg, della quale vi abbiamo parlato poco tempo fa.
Come tutte le altre edizioni del reality (o di ogni buon show che si rispetti) c’erano state delle critiche verso i concorrenti che non si erano risparmiati dal creare delle alleanze all’interno della casa. Così arriva il bel giorno nel quale la Elenburg è costretta ad eliminare un’altra concorrente, incastrata e tradita dagli stessi sotterfugi ai quali aveva partecipato in prima persona. Subito qualcuno ha pensato bene di giudicarla come una traditrice, come se le altre persone in gara fossero lì solo per passare un periodo di vacanza.
Nessuno ha mai parlato delle coalizioni che il vincitore, adesso possiamo dirlo, Hayden Moss, aveva creato durante la permanenza tra le quattro mura. Non a caso il gruppo che aveva formato con altri quattro uomini gli ha recato una fama tale da essere soprannominato “The Animal“. Poco importa se “la bestia” o “l’animale”, come lo volete chiamare, ha giocato sporco (d’altronde come hanno sempre fatto tutti gli altri) ed è arrivato così ad aggiudicarsi il premio finale.
E che premio! 500 mila dollari e una pioggia di critiche feroci (è il caso di dirlo visto che l’hanno soprannominato anche “The Beast”, la bestia) per il suo modo di vivere il gioco e di stare con gli altri coinquilini. E forse anche un po’ per l’invidia perchè noi di MondoReality pensiamo che di quelle critiche non gliene importi nulla e che adesso il suo unico pensiero sia quello di tenersi ben stretto il bottino, o dovremmo dire la preda?