Alessia Marcuzzi, che ha appena rinnovato il contratto con Mediaset per tre anni, parla della undicesima edizione del Grande Fratello in un’intervista relaizzata da Barbara Mosconi su Tv Sorrisi e Canzoni. La conduttrice anticipa che il reality andrà in onda su Canale 5 per 24 settimane (finendo presumibilmente il 4 o l’11 aprile) e spiega i motivi che portano a continue modifiche nel regolamento:
Non possiamo permetterci di rendere prevedibile il gioco, i concorrenti sono cresciuti a pane e Grande Fratello e sono furbi, sanno come muoversi, come agire sulle nomination, così di puntata in puntata spiazziamo i loro giochi.
Piccola annotazione redazionale: i concorrenti hanno sempre saputo come agire sulle nomination, ovvero nominavano i due gieffini che apprezzavano di meno. Per questo motivo è stato creato il televoto per il migliore, per difendere il preferito del pubblico. Con la selezione delle nomination fatta dal GF, più che spezzare le trame dei conccorrenti, si salvaguardano le dinamiche che si creano nella casa.
Torniamo all’intervista. La conduttrice nega che gli ascolti siano in calo e che la gente si sia stufata:
Non è vero, siamo stati sempre sul 20% di share anche quando andavamo contro Fazio e Saviamo. E comunque gli ascolti crescono quando si creano dinamiche tra i concorrenti. Anche l’anno scorso sono aumentati dopo sette-otto puntate, la gente deve affezionarsi ai ragazzi.
Sulla scelta dei concorrenti, infine, Alessia Marcuzzi dice:
Ci chiedono sempre bravi ragazzi, laureati, non aggressivi, che non abbiano un’immagine volgare, ma gli autori devono dare uno spaccato della nostra società. Noi li mettiamo i ragazzi laureati, ma poi vengono eliminati dal pubblico. Il pubblico vuole vedere il concorrente ruspante, quello buffo, che non sa parlare bene l’italiano. Perché si ride di più.
ossia per andare avanti nel gioco si deve essere volgari e illetterati,bella roba.La gente si accontenta proprio di poco.