Matteo Materazzi è stato il primo ad essersi ritirato, dopo 10 giorni di permanenza in Honduras, da L’isola dei famosi 8.
Come ti ha definito la Ventura.. ti senti un bamboccione?
No, la Ventura mi ha definito bamboccione perchè all’uscita de L’isola non ho avuto modo di parlare con lei: sono andato direttamente in diretta dopo 37 ore di viaggio. Per lei era soltanto un modo di scherzare che era stato visto con un’altra ottica. Domenica a Quelli che il calcio mi ha difeso tantissimo e mi ha detto che mi vuole più bene di prima. Era dispiaciuta perchè ero “un uomo suo” che andava a fare L’isola, visto che lavoro con lei da tre anni. Le sue parole erano figlie di questa situziazione di dispiacere e delusione che si era creata.
Quali sono state le motivazioni reali del tuo abbandono?
La scelta non è stata presa a cuor leggero, è una scelta che ho fatto per una giusta causa. Ero disposto a rimanere su L’isola, ma probabilmente non ci siamo capiti con qualcuno della produzione. Avevo richiesto di avere notizie di mio figlio perchè quando sono partito aveva la febbre molto alta e un giorno prima della diretta aveva la febbre a 40, con rischio polmonite. Ho chiesto informazioni, ma mi sono trovato davanti una persona della produzione che mi ha detto che mio figlio stava bene (questa persona me l’ha detto per tenermi buono e si vedeva palesemente) e che avrei potuto scegliere se fare il naufrago, e quindi non sapere nulla fino a quando la situazione non si faceva grave, o telefonare a casa. Ho visto la scelta come gioco o famiglia e ho scelto la famiglia. Mi avevano pure detto che Simona mi avrebbe fatto sapere qualcosa in merito durante la puntata del mercoledì, ma non ricevendo notizie, ho subito pensato di lasciare L’isola.
Ti è dispiaciuto abbandonare? Ho letto che erano un paio di anni che ti proponevi e ci tenevi molto a questa esperienza..
Esplicitamente, con la Ventura, non mi sono mai proposto. E’ capitato che alcune persone che lavorano per me, lavorino anche per L’isola. E’ nata questa idea dei “Parenti di..” e mi è stata data questa opportunità, dopo un colloquio nel quale ci siamo piaciuti. Erano un paio di anni che avevo il desiderio di fare un’esperienza del genere, ma non mi sono mai proposto esplicitamente. A me, comunque, l’esperienza su L’isola è piaciuta moltissimo: ho conosciuto sette persone che sono diventati sette amici. Avevo legato molto con tutto il gruppo e sono uscito tra le lacrime di tutti.
C’è qualcuno falso nel gruppo dei “Parenti di..“?
Secondo me non c’è nessuno falso. Durante Quelli che il calcio, domenica Malgioglio ha accusato Walter Garibaldi di falsità. Walter è una persona molto diretta e molto sensibile: la sua dolcezza e il suo essere vero può portarlo a sembrare falso, ma non lo è. Prima di giudicare, bisognerebbe conoscere le persone. Un’altra persona molto vera è Francesca Dè Andrè, che non è riuscita a dare quello che poteva dare su L’isola.
Sul gruppo dei “Famosi” che opinione hai?
Quando li vedevo per la diretta del mercoledì, mi parevano distanti tra di loro. Ho visto molto uniti Thyago e Magda, essendo brasiliani; devo dire che, a pelle, mi sono piaciuti molto entrambi. Mi ha colpito Daniel McVicar, con il quale ho parlato poco. Durante una puntata gli hanno mostrato un videoclip in zona nomination e quando è tornato, senza dirci una parola, ci siamo abbracciati. Per me è stato un gesto grandissimo.
Chi speri che vinca?
I miei preferiti sono tutti quelli del mio gruppo. dei “Parenti di..”. Mi piacerebbe che vinca Killian, perchè così per una volta si sentirebbe importante. Purtroppo è un ragazzo che ha sofferto molto e ha voglia di avere un padre ed una madre. Su L’isola voleva dimostrare a questi genitori che è un ragazzo che sa fare tante cose. Poi c’è Gianna, una signora di 73 anni con lo spirito di una ragazzina. In lei rivedevo molto mia mamma, che ho perso in tenera età. Ho legato con tutti e quindi non so dirti un nome preciso.
Prima della tua partenza per l’Honduras si è parlato molto del tuo rapporto difficile con tuo fratello Marco. Si è detto troppo?
Si è detto il giusto. Non parlo con mio fratello da due anni e mezzo. Purtroppo nella vita si fanno delle scelte e per tante cose che sono capitate nel tempo, il nostro rapporto si è logorato e siamo arrivati ad un punto nel quale si è chiuso totalmente. Ci soffro e mi dispiace, ma vedendo come sono andate in passato le cose, non ho nulla da recriminarmi. Forse lui qualcosa in più. Io vivo la mia vita con mio padre e mia sorella, che amo. Di questa storia ne hanno parlato molto anche gente che non ci conosce e che è andata in tv a sparlare.
Adesso tornerai a fare il commentatore a Quelli che il calcio oppure no?
In previsione c’è questa possibilità. Sono una persona che si lega molto ai gruppi, dunque anche a Quelli che il calcio ho rapporti bellissimi con tutti. Dovrebbe essere nella normalità un mio rientro. Non so, adesso, cosa succederà perchè partendo per L’isola ho rinunciato a dei contratti di lavoro importanti.