La chiusura anticipata di Star Academy non ha scoraggiato i suoi partecipanti a proseguire la carriera musicale. Tra questi c’è Alessio Testa, il quale ha proposto il brano Riflessi per Sanremo Social. Di seguito l’intervista che abbiamo realizzato.
Cosa ti ha spinto a partecipare a Sanremo social?
Stava per uscire l’album, di conseguenza abbiamo detto quale migliore occasione per non provare a realizzare questo sogno.
Quindi il disco è già pronto?
Il disco era già prontissimo. Addirittura non doveva neanche essere Riflessi il singolo, però abbiamo deciso quello essendo un po’ più sanremese, così abbiamo fatto un video e abbiamo provato a vedere la risposta del pubblico. Ero molto affezionato a questa canzone.
Quando uscirà questo disco?
Bisognerà un po’ vedere la cosa di Sanremo. Vediamo un po’ l’iter per vedere se riusciamo ad accedere e fino a che punto riusciamo ad arrivare. Poi da lì uscirà subito il disco.
Cosa è cambiato da quando è terminata l’esperienza di Star Academy?
È cambiato che adesso siamo più coscienti delle potenzialità. Se abbiamo fatto così, che poi è finita senza dipendere da noi, automaticamente possiamo andare avanti in questo percorso. Per sperare di riuscire a fare qualcosa in più.
Hai ricevuto delle proposte lavorative in questi mesi?
Continuo a lavorare, il lavoro è aumentato e ho conosciuto tantissime persone con cui sono in contatto e che adesso finalmente ascoltano i miei prodotti. È stata una esperienza che dal punto di vista dei contatti ha ampliato il raggio di azione delle mie canzoni.
Di cosa parla il testo di Riflessi?
Come tutte le canzone sanremesi parla di una storia d’amore, ma tra virgolette. Parla di quello che rimane dentro sia delle situazioni che delle persone, che dei ricordi. Di come quei ricordi e quelle situazioni siano appunto dei riflessi che rimangono.
Il classico testo sanremese…
Sì, ho cercato di essere il più me stesso possibile in questa canzone. Ovviamente non ho pensato, scrivendo questa canzone, che un giorno sarebbe stata a Sanremo. È stata scritta di getto esattamente come tutte le altre canzoni.
Considerato che questo brano parla come tutti quanti gli altri di amore, che cos’ha in più degli altri. Cioè, perché dovrebbe essere scelto proprio il tuo brano?
Ogni canzone è una canzone che nasce dal cuore della persona che la scrive, che poi si sente voler dare alle persone. Bisogna poi vedere se le persone lo recepiranno. Non è un’elezione politica, una canzone è una canzone. Se colpisce, colpisce tanti. Se colpisce pochi, va bene lo stesso. Sicuramente il sound è molto molto particolare.
Tu credi che possa essere scelto?
Credo che le cose belle capitano quando meno te lo aspetti. Lasciamo alla fortuna quello che sarà.
Il tuo disco avrà solo canzoni in italiano?
Sì, il disco ha solo canzoni in italiano. Ma stiamo preparando un EP con canzoni in giapponese. Studio giapponese da qualche anno e mi sono impegnato ad adattare i testi insieme a persone più esperte. Quindi uscirà un EP con quattro canzoni in giapponese. Che poi proveremo a proporre al mercato giapponese.
Ascoltando il tuo pezzo ho notato che la batteria è un po’ troppo simile a Umbrella di Rihanna…
Mh, sai che non me ne ero mai accorto di questa cosa qua? Però è una cosa bella, nel senso che gli spunti – soprattutto qui in Italia – vengono poi riproposti. Mi piacerebbe che anche il cantato e il cantante fosse come Umbrella di Rihanna. No, purtroppo. Vero? (ride, ndr).
SANREMO SOCIAL: Votate la splendida “Gennaio” di Benedetta Giovagnini, in veste di cantautrice, partecipa alle selezioni di Sanremo Giovani. La canzone, è dedicata alla sorella Valentina Giovagnini scomparsa 3 anni fa…
http://www.youtube.com/watch?v=cJj4HnTU4fQ