Alfonso Signorini, in una lunga intervista rilasciata a La strada dei miracoli, parla anche della sua omosessualità e delle difficoltà incontrate per accettarsi.Il direttore del settimanale Chi racconta di aver vissuto con disagio la sua omosessualità per lungo tempo:
Da cattolico praticante ho vissuto la mia omosessualità come una colpa. Reprimevo e nascondevo il desiderio verso l’altro sesso e quando lo soddisfacevo mi disperavo e chiedevo a Dio di liberarmi da tutto ciò. Feci amicizia con il cardinal Martini e con una lettera ho sentito la sua accoglienza. Dio non giudica.
Per fortuna Signorini con il tempo è riuscito ad accettarsi.