New entry della commissione interna di canto, Maria Grazia Fontana è approdata, quest’anno, ad Amici con l’obiettivo di portare la propria esperienza ai giovani talenti della scuola di Maria De Filippi. La vocal coach è entusiasta della calda accoglienza nel programma (Fonte TvOggi):
Ho avuto solo qualche difficoltà all’inizio, perchè adattarsi ad una macchina così organizzata e stare al passo è dura. Ma la squadra è talmente forte che la vivo come una grande avventura professionale.
La Fontana si è messa alla prova, accettando di insegnare La Divina Commedia a Francesca, punita per un comportamento poco “scolastico”:
E’ stata una sfida che mi ha lanciato Maria, ma ora per fortuna è stato scelto al mio posto un tecnico che ne sa più di me. Avevo talmente paura di fare brutta figura, non essendo di mia competenza, che di notte mi sono messa a studiare Dante dopo 30 anni. Alla fine io e Francesca ci abbiamo riso su, anche se lei è stata punita per un atteggiamento superficiale verso lo studio.
E sul fatto di far giudicare le performance dei cantanti in gara da una giuria di esperti esterni rivela…:
Per me è una scelta autoriale molto intelligente soprattutto perchè sono numerosi oltre che diversi per gusto e background. Io amo molto confrontarmi con i pareri degli altri e mi rendo conto che, da addetti ai lavori del canto, non posso determinare da sola il successo di un allievo. La prospettiva di chi ti fa vendere dischi la trovo indispensabile ed è giusto per noi prof trovare una sinergia.
Nessuna rivalità con Luca Jurman, con cui ha condiviso l’esperienza flop di Operazione Trionfo:
Ci siamo ritrovati ad Amici per caso, “cresciutelli”, e con esperienze diverse. Ci divide la biografia e il fatto che lui abbia sempre lavorato a Milano, io a Roma.