Il daytime di Amici di oggi inizia con Luca Zanforlin in studio che annuncia la sfida di Carlo. L’autore, inoltre, ci informa che lo sfidante di José ha la febbre e che quindi la sfida del ballerino è stata rinviata. Entra lo sfidante di Carlo, Stefano, e il giudice, Marco Mangiarotti. Il critico chiede subito un cavallo di battaglia: inizia Stefano con Sunny e subito dopo si esibisce Carlo con Lately di Stevie Wonder.
Luca Zanforlin fa un giro di opinioni tra gli allievi: praticamente tutti sono a favore di Carlo. La sfida continua con il secondo pezzo, un brano in comune in lingua italiana: Tracce di te di Francesco Renga. Si esibisce Carlo e subito dopo canta Stefano.
Dopo le due esibizioni, Zanforlin fa un giro veloce di opinioni e nessuno va a favore di Stefano. La sfida continua con Marco Mangiarotti che chiede un altro cavallo di battaglia: inizia Stefano con Not coming home dei Maroon 5. Subito dopo si esibisce Carlo con The greatest love of all di Whitney Houston.
La sfida è terminata e Zanforlin che fa l’ultimo giro di opinioni: tutti a favore di Carlo. I due cantanti raggiungono il centro dello studio con Marco Mangiarotti che esprime il suo verdetto: il critico vuole dare un’altra possibilità a entrambi i cantanti, giudicando il confronto molto “tosto”, e chiede quindi una prova estemporanea a cappella su un brano a scelta.
Carlo è in crisi ma alla fine sceglie Eppure sentire di Elisa e la esegue. Subito dopo, Stefano propone Ain’t non sunshine di Bill Withers. La sfida, ora, è realmente terminata.
Prima del verdetto, Luca Zanforlin è inflessibile e a causa di una violazione delle regole (cellulare acceso) spedisce Claudia, Nunzio, Giuseppe, Francesca M., Gerardo e Ottavio fuori dallo studio. Gli allievi fanno ritorno in sala relax.
Si ritorna alla sfida, Marco Mangiarotti si complimenta con Carlo su tutta la linea: la sfida è vinta dal cantante della squadra gialla che resta nella scuola.
Nel frattempo, i ragazzi puniti per aver tenuto il cellulare acceso rientrano in sala relax e chiedono scusa, nonostante per tutti si sia trattato solamente di una dimenticanza. Ottavio è triste perché non può cantare il suo inedito, Nunzio è rammaricato per la figuraccia.