Luca Zanforlin, dopo la polemica nata sabato a causa di una telefonata ricevuta dall’autore da Davide Maggio che aveva come argomento presunti disaccordi tra l’autore e la padrona di casa e che ha fatto molto arrabbiare la De Filippi, ritorna sull’argomento.Ecco le parole di Luca che ci tiene a fare alcune precisazioni:
Solo una precisazione. Dopo il mio annuncio su facebook, dove dicevo che mi sarei allontanato dal programma per impegni professionali, ho letto e sentito cose che mi hanno lasciato l’amaro in bocca. Sabato, sebbene ancora in Italia, ho scelto di non andare in trasmissione per evitare che l’emozione mi lasciasse lì “nudo” e indifeso. Lasciare una “casa” dove hai vissuto per dodici anni non è facile per nessuno quindi ho preferito guardarla dal mio salotto. Durante la diretta ho provato gioia e commozione per le amorevoli parole usate da Maria: un’amica e una professionista a cui io voglio un bene dell’anima ed ho per lei un’assoluta stima professionale. A lei devo molto sia dal lato umano che da quello professionale. A rovinare questo bel momento è il trattamento che io, e conseguentemente Maria, abbiamo ricevuto dagli addetti ai lavori che appena comparsa la notizia in rete, mi hanno subito cercato telefonicamente. E tutti, dico tutti ,mi hanno rivolto la stessa domanda “ Come mai hai litigato con Maria?”.Ora mi chiedo: da parte di un giornalista è lecito chiedere, ma è altrettanto lecito pensare sempre male? Maria nella diretta ha stigmatizzato questo comportamento senza mai fare il nome del “malpensante” (ripeto ho ricevuto telefonate da cinque, sei giornalisti). E’ stato lui stesso a decidere di autoaccusarsi scrivendolo sul suo blog: Davide Maggio. Per chiarezza, visto che nel suo post si parla anche di me, la telefonata intercorsa tra me e Davide è iniziata così: “Ciao Luca, ho letto su facebook che lasci “Amici”. Come mai? Hai litigato con Maria? Cosa è successo?”. Io l’ho subito tranquillizzato sul fatto che non ci fosse nessuna lite e nessun malumore, e sfottendolo anche un po’ l’ho esortato a non montare un caso che non c’era. Prima di congedarsi mi ha nuovamente chiesto se fossi sicuro che tra me e Maria non ci fossero malumori, ho riso e ho riattaccato dopo averlo gentilmente salutato. L’amaro in bocca deriva proprio da qui. E’ triste constatare che il tuo lavoro svolto in dodici anni con impegno e passione possa venire sminuito e cancellato solo dalla voglia di un pettegolezzo malevolo e insensato. Si sa, i pettegolezzi lasciano il tempo che trovano, ma mi avvilisce pensare che ultimamente la stampa e gli addetti ai lavori (non tutti fortunatamente) siano sempre più interessati a vedere il torbido dove non c’è. Baci e scusate l’intrusione. Luca
Voi cosa ne pensate?