Moreno Donadoni, ospite di Citofonare Cuccarini su Radio1 Rai, ha parlato del rapporto con il rap, del suo album Stecca, del legame con i fans e di molto altro.Il vincitore di Amici12 stenta ancora a metabolizzare ciò che gli sta accadendo:
Ogni giorno che passo realizzo un po’ di più, sono frullato.
Moreno racconta il suo percorso:
Ho ascoltato altri generi ma mi sono fossilizzato sul rap. Alla fine delle scuole medie e all’inizio delle superiori ho avuto questa passione che non ho più abbandonato… da hobby è diventato un lavoro. Ho fatto una gavetta tra contest di freestyle e tante altre cose, ogni volta mettevo una piccola bandierina nella mia carriera. E poi un talent così grosso.
Il cantante parla del rap:
C’è da sempre, ora se ne sta parlando di più e nel mercato sta andando forte. E’ il linguaggio dei giovani, lo dicono gli stessi cantanti acclamati in Italia. Sono contento che questo genere arrivi ai ragazzi come un semplice parlato, a volte. In realtà c’è un tecnicismo dietro, diverso da altri generi”.
Parlando di Stecca, che ha ottenuto il disco di platino, dice:
Riassume il percorso che ho fatto. Dal brano su chi poteva storcere un po’ il naso rispetto alla mia scelta di un talent al pezzo più fresco, per l’estate. E’ carino il pensiero del mio brano, Non mi cambieranno mai, con il ritornello di Pico Ruggeri.
Moreno è entusiasta dei suoi fans:
Sono la mia felicità.
Non rimane che augurargli che tutto continui così.