Emma Marrone, Miguel Bosè e Moreno Donadoni, direttori artistici delle ultime due edizioni di Amici, si raccontano sulle pagine del settimanale Tv Sorrisi e Canzoni, che gli dedica la copertina.ll direttore artistico della squadra Blu, rivela che ci sarà anche il prossimo anno:
Mi hanno già chiesto di partecipare anche alla prossima edizione e io ho detto sì: qui mi sento bene. Maria De Filippi dice che sono un elemento fondamentale: ho un modo di fare e di pensare che spiazza, anche in televisione, e a lei piace molto. Ai ragazzi darò buoni consigli, necessari per le loro carriere. Bisogna far trovare a questi talenti il loro equilibrio. Avere una lunga carriera come la mia è un privilegio: se non diventa un dono condiviso non serve a niente.
Il neo coach dei Bianchi parla dei motivi che lo hanno spinto ad accettare questo ruolo:
In questi mesi ho lavorato tanto e non avrei mai accettato il ruolo se non avessi realizzato un album che mi riempie d’orgoglio. Voglio vivere quest’esperienza come una sana competizione sportiva. Spiegherò ai ragazzi quello che Emma ha spiegato a me. Dentro queste mura tutti ti vogliono bene ma le insidie cominciano fuori e bisogna avere le spalle larghe per affrontarle tutte. Non bisogna peccare di presunzione. Nella vita c’è sempre da imparare e in questo programma tutti hanno delle occasioni irripetibili da non sprecare.
Emma passa il testimone a Moreno, sicura che sarà in buone mani:
Prima di andarmene volevo salutare Maria e passare il testimone a Moreno, ragazzo di grande talento, che ha gestito la popolarità in modo invidiabile. E’ umile, molto educato ed è in grado di gestire quest’avventura in modo personale, senza imitare nessuno. Questo nuovo ruolo, per lui, rappresenta una grande occasione di crescita, e anche se non è facile sono certa che farà bene.
La cantante salentina si dice dispiaciuta di dover lasciare il talent:
Mi dispiace lasciare lo show ma in questo periodo sono impegnatissima e non mi piace prendere le cose alla leggera. Questo studio, per me, sarà sempre come una seconda casa. Maria contava sulla mia presenza ma ha capito le mie esigenze. Ho grandi progetti di fronte a me e lei è contenta per gli obiettivi che sto raggiungendo.