Gabry Ponte parla del suo ruolo di giudice ad Amici 13, dove è tornato per il secondo anno consecutivo, dei ragazzi in gara e del rapporto con i colleghi Sabrina Ferilli e Luca Argentero.Il dj, intervistato da Tv Sorrisi e Canzoni, spiega che fare il giudice è una grossa responsabilità:
Da principio ero spaventato. Molti non ci pensano ma quando ti vedono 5 milioni di persone hai una forte responsabilità. Oggi dai ragazzi pretendo sempre di più. Voglio che diano il massimo in ogni esibizione.
Gabry racconta qual’è la cosa che lo fa più arrabbiare:
Non mi fanno arrabbiare gli errori tecnici ma l’atteggiamento con cui a volte i ragazzi affrontano il palco. Quando una persona ha un talento indiscutibile e lo butta via mi fa imbestialire.
Ponte chiarisce di non essere contro Moreno:
Sembra che io l’abbia preso un po’ di mira ma non è vero. Anzi siamo amici e abbiamo un ottimo rapporto. E’ molto giovane e si trova in un ruolo più difficile del nostro: ogni eliminazione causa forti sensi di colpa nei direttori artistici.
Il produttore parla del suo rapporto con gli altri giudici:
Sono stati molto carini fin dal principio e mi hanno sempre trattato come un loro pari. C’è un affetto che continua anche fuori dagli studi. Sabrina Ferilli è molto attenta al lato umano dei ragazzi ed empatica, mi piace. Luca Argentero sa cogliere dettagli nelle esibizioni che sfuggono ai più: mi spiazza spesso.
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