I ragazzi vengono convocati in studio, insieme a parte della commissione. Zanforlin comunica che domenica avrà luogo una sfida un pò particolare, poichè lo sfidante Pedro, convinto di battere chiunque, si confronterà con tutti e quattro i ballerini maschi della scuola. Ballerà contro Carlo il proprio cavallo di battaglia (essendo di una categoria diversa), mentre dovrà cimentarsi in 3 pezzi in comune con gli altri tre (Gianluca, Leonardo e Adriano).
Pedro potrà accaparrarsi un banco solo riuscendo a battere tutti, e nel caso in cui ciò avvenga ha chiesto di occupare il banco di Leonardo (“Ha ancora tante cose da imparare”) oppure quello di Gianluca (“Non mi trasmette niente”). I ragazzi criticano l’atteggiamento presuntuoso dello sfidante; Leonardo lo attacca (“Intanto io sono dentro, tu sei fuori!”); Carlo si domanda candidamente: “Ma chi è questo? Dio?!”.
Gianluca riconosce la bravura dell’avversario, di cui però contesta l’atteggiamento arrogante. Pedro è convinto di meritarsi un posto nella scuola ed è deciso in ogni modo a conquistarlo. Zanforlin pensa che abbia chiesto di sfidare tutti per poter provare subito ad entrare. Garrison osserva che in fondo non fa nulla di male. Il ragazzo da una dimostrazione delle sue capacità. E’ sicuramente bravo, ma… “Deve vincerle tutte e 4? E’ impossibile!” commenta sarcastico Valerio.
In sala relax i ballerini danno libero sfogo alle critiche verso Pedro. Gianluca invita i compagni a non arrendersi. Il ragazzo però non sembra aver digerito il pensiero di Pedro sulla sua capacità di trasmettere emozioni: “Mi ha detto che sono poco espressivo! Senti chi parla!”.
Intanto continuano le preparazioni per la sfida a squadre di domenica. Silvia è a lezione da Palma che la esorta a tirare fuori l’emozione. Inoltre le comunica che d’ora in avanti non sarà più largo di complimenti, perchè come metodo non sembra funzionare: “Anzi, stai facendo schifo ora! Devi essere tosta!”. Silvia piange ed esprime le sue difficoltà relative al contesto, alla tensione, alle critiche dei compagni, che la temono e cercano di metterla in cattiva luce, soprattutto di Martina: “Lei dice che mi lagno sempre!”. Palma pensa che Martina un pò di ragione ce l’abbia. “Si ma non lo faccio per mettermi in mostra!” si oppone Silvia.
Durante una pausa, Zanforlin raggiunge i ragazzi per parlare della vicenda di Arturo e comunica che la commissione sta valutando tre opzioni: espulsione, sospensione o sfida. Arturo decide di essere completamente sincero e confessa di aver partecipato a più di una “serata” utilizzando il logo di “Amici” per farsi pubblicità (“Sarà successo tre o quattro volte”). Per Zanforlin quello che è successo è estremamente grave e contrasta con lo scopo del programma: “Questa è una scuola che vi indirizza verso una strada! E’ sbagliato l’atteggiamento di chi vuole fare soldi servendosi del programma!”.
Anche i compagni contestano il comportamento di Arturo e alludono al fatto che ora è stranamente salito in classifica. Zanforlin conviene: “Hai avuto una visibilità in più rispetto agli altri!”. In ogni caso Arturo si dichiara pronto ad accettare qualunque provvedimento, persino quello più pesante.
Martina, a lezione da Jurman, cerca di nuovo un chiarimento. La ragazza è del parere che l’insegnante parta prevenuto e che voti sempre per le stesse persone, in particolare per Alessandra. Luca non ha problemi ad ammettere che gli piace la vocalità di Alessandra, tuttavia si sente offeso dalle insinuazioni di Martina sulla sua obiettività. Anche Francesco, presente, si confronta con Jurman. Luca pensa che il ragazzo abbia delle carenze tecniche, ma che non per questo si debba sentire accusato. In ogni caso Francesco non riesce a digerire le osservazioni di Jurman (“Non sono d’accordo con l’idea che hai di come canto!”).
Di tutt’altro parere sembra essere Palma che, a lezione con Martina, confessa di aver cambiato parere su di lei, in positivo (“Prima non ti volevo, ora mi hai conquistato”). Martina, lusingata, non perde l’occasione per mettere a confronto l’obiettività di Jurman con quella di Palma: “Almeno tu non voti sempre per le stesse persone…”.