Alfonso Signorini, nella sua rubrica di posta sul settimanale Chi, replica ad una lettrice che gli chiede la sua opinione sul chiacchieratissimo scontro tra Loredana Bertè, Emma Marrone e Mattia Briga, avvenuto nella puntata di Amici 14 andata in onda sabato 2 maggio.Ecco la lettera della lettrice:
Sono rimasta esterrefatta di fronte all’intervento di Loredana Bertè che a mio parere non sembra quel ‘mostro sacro’ della musica italiana cui fare riferimento. Mi ha, infatti, stupita la scelta di Maria. Ma la rispetto, sapendo che lei è una donna intelligente e ha sempre un motivi sensato. Però il mio sbigottimento dura sin dalla prima puntata, in cui la Bertè si è subito avventata contro Mattia Briga. Di settimana in settimana ha continuato a massacrarlo sino ad accusarlo di ‘paraculismo’ per avere accostato il tema della tragedia dei naufraghi del Mediterraneo a una splendida canzone come Imagine. Mi è sembrata talmente sopra le righe da rasentare l’offesa nei confronti di tutti. Certo, Lennon non si tocca. Ma una canzone del genere si può accostarla a un tema così toccante, così profondo? Io credo di sì. Poi, volendo schiacciare il giovane cantante, la Bertè ha persino lanciato l’ipotesi che la sua scelta fosse una sorta di ‘bestemmia’. Ma chi è fuori dalle righe è lei: ha 64 anni, ma si veste in modo imbarazzante e usa un linguaggio volgare. Di settimana in settimana sta rovinando il percorso – che dovrebbe essere sereno – di un ragazzo che incassa, e ripetutamente. E quando la Bertè ha visto, infine, che Emma (la piccola Emma d’acciaio) si è addossata la colpa del ‘paraculismo’, allora ha subito cambiato tono, dicendo che la ama con tutto il cuore. Disgustosa! Non l’ho trovato un esempio di bella televisione. Mi hanno rattristata il groppo in gola di Emma e ho ammirato i nervi saldi del giovane cantante, che non ha risposto come avrebbe meritato la Bertè. Ora inizio a capire il motivo per cui, di solito, non viene ospitata dalle trasmissioni tv. Troppo livore e troppa presunzione! Troppo tutto in un talent di bella gente.
La replica del direttore del settimanale Chi è in difesa della Bertè:
Conosco bene Loredana Bertè e le assicuro che, dietro la sua maschera di donna indurita da una vita certo non facile, nasconde un grande cuore. Le riconosco una certa irruenza (anch’io nell’accostamento di Imagine alle vittime del Canale di Sicilia non ho trovato nulla di eccessivo), ma apprezzo in lei la straordinaria capacità di dire quello che pensa, senza quelle sovrastrutture di cui la televisione ormai è piena. Sono talmente poche le persone che si permettono il lusso di andare controcorrente! Lasciano che Loredana lo faccia. Poi, liberi di condividere o meno il suo pensiero. Ma viva, sempre e comunque, la sincerità.
Voi come la pensate?