Mattia Briga è stato senza dubbio il concorrente più discusso di Amici 14, amato e odiato in equal misura ha fatto molto parlare di se, ma alla fine si è dovuto accontentare del secondo posto alle spalle dei The Kolors.Il rapper, intervistato da Vanity Fair, ammette di non aver preso benissimo la sconfitta:
Mi ritengo una persona molto competitiva, che sente l’agonismo in maniera molto intensa. È ovvio che, lì per lì, io abbia rosicato un po’, come si dice a Roma. Ci sono rimasto male perché non mi piace arrivare secondo in niente, ma me l’aspettavo. Mi rendo conto che, in televisione, con il mio carattere possa essere stato un po’ fastidioso e che abbia fatto incazzare più di qualcuno, ma i The Kolors hanno avuto una condotta senza sbalzi e molto lineare: questo conta molto per il pubblico.
Mattia pensa che il giudizio sul suo carattere abbia pregiudicato il parere di molti sul lato artistico:
Io sono convinto di questo, perché il mio lato artistico è stato preso un po’ sottogamba. A parte qualcuno in maniera sporadica, non credo di aver mai ricevuto un vero complimento, mentre ne sono stati regalati tantissimi ad altri ragazzi che credo non abbiano fatto niente di speciale.
Briga parla del rapporto conflittuale con Loredana Bertè:
Durante le prove della finale ci siamo salutati e mi ha fatto i complimenti per la strofa che ho scritto per Almeno tu nell’Universo. Ho cercato di giocare sulla metafora della canzone, quando Mia Martini dice “un punto sei che non ruota mai intorno a me”, perché il suo uomo è il Sole e lei è la Terra che gli ruota attorno. Loredana è una donna intelligentissima, che ha sempre fatto delle critiche molto pertinenti e competenti sul lato musicale, ma dispiace che, con me, si sia troppo concentrata sul mio carattere. Doveva regalarmi qualche spunto critico come ha fatto con gli altri.
Chissà che in futuro i due non ci stupiscano con un duetto.