Elisa, per il secondo anno consecutivo direttore artistico della squadra Bianca ad Amici 15, parla dei talent show e del motivo per cui ha accettato di partecipare. La cantante, intervistata da Vanity Fair, spiega:
I concorrenti dei talent sono per lo più molto giovani, nella fase in cui ci si forma e in cui è molto difficile non farsi plasmare, influenzare. Quindi bisogna stare attenti, ascoltare quello che vogliono i ragazzi e, più che dar consigli, porli davanti a domande alle quali loro stessi devono rispondere. Ho scelto di essere ad Amici perché mi sembrava che ci fosse bisogno di ‘combattere in prima linea’. Sentivo tante critiche da parte degli addetti ai lavori rispetto ai talent, ai giovani che ne uscivano, alla musica, considerata scadente. Siccome parliamo di format seguiti da milioni di persone, soprattutto giovani, mi interessava capire quanto ci fosse di vero in quei giudizi e vedere se potevo dare una mano, tirarmi su le maniche e cercare di fare qualcosa di bello.
Elisa ci tiene ad insegnare ai ragazzi a non mollare mai:
Chi esce da un talent dovrebbe darsi da fare per consolidare il rapporto con il pubblico e andare avanti anche quando le cose non funzionano al meglio. Proprio nei momenti difficili ho imparato a rimanere in piedi. A resistere.
Un messaggio importante che cercherà di portare ai suoi allievi.