In questi giorni non si fa che parlare di Morgan, del suo allontanamento da Amici 16 e delle conseguenti dichiarazioni al vetriolo dell’ex direttore artistico della squadra bianca. In molti si sono schierati a difesa del talent di Canale 5, tra questi anche Luca Zanforlin, ex autore del programma.Ecco le parole di Zanforlin sui social:
Io racconto la mia storia. Ognuno può e deve raccontare la propria. Ma non voglio assolutamente che quella altrui ‘sporchi’ la mia. Per me Amici è stata ed è (anche se ora sono più distante) un’esperienza bellissima, forte, formativa, emozionante, fatta di passione ed estrema professionalità. Io per 15 anni ho vissuto nel confronto e nella libertà assoluta (di parola di pensiero e di azione) Ho potuto essere quello che volevo e ho sempre incoraggiato i ragazzi a fare lo stesso. Ho sempre messo al primo posto la loro ‘libertà’ di espressione sia artistica che personale, gli ho (gli abbiamo) sempre esortati ad ‘urlare’ la loro soggettiva e non accettare mai l’imposizione altrui. Per 15 anni ho speso con gioia e dedizione il mio tempo (una media di 12 ore al giorno) ad ascoltare, parlare, apprendere e regalare il mio sapere (seppur modesto) ai ragazzi e loro mi hanno sempre ‘risarcito’ con affetto e gratitudine. Ogni giorno, ancora oggi mi arrivano manifestazione di affetto attraverso sms o what’s up da parte dei ragazzi (anche di quelli che non hanno vinto). Ancora oggi, molti di loro, quando devono prendere una decisione sia professionale che personale m fanno uno squillo e ci confrontiamo propio come quando erano nella scuola. Sono venticinque anni che lavoro in tv, ho fatto più di 50 programmi diversi ma se qualcuno dovesse chiedermi quale è il programma più libero e con meno ‘mediazioni televisive’ non avrei dubbi: Amici. Ed è per questo che non ci sto ed è per questo che mi indigno e trovo irrispettoso e gratuito quando sento alcune esortazione pesanti su di un programma che ho amato e sempre amerò. Scusate l’intrusione.
Voi cosa ne pensate?