Scrutinio mensile di Francesco (anche se ormai la fine del mese è stata abbondantemente superata): Perris, Di Michele e Scalise sono soddisfatti della sua prova e gli danno la sufficienza. Per Palma e Jurman non è ancora del tutto sufficiente, lo trovano entrambi “elementare” e si aspettano qualcosa in più da lui. In ogni caso può rimanere e provare a conquistare questi ossi duri, come gli dice Zanforlin. “Sono qui per questo!” afferma convinto Francesco.
La lezione di classico non comincia nel migliore dei modi per Domenico. La Celentano infatti se la prende con lui per non avere ancora cucito i lacci delle scarpette: “Sai che una volta sono stata sbattuta fuori dalla classe perchè mi ero dimenticata le scarpe?!”. Alla sbarra il ragazzo non sembra fare progressi anzi, secondo la Celentano, continua a ripetere gli stessi errori. “Il ballerino deve usare il cervello per dare i comandi al suo corpo, se no è inutile!” lo sgrida. Alessandra vuole verificare che i ballerini abbiano imparati alcune basi teoriche e i nomi dei passi, ma solo Gianluca se la cava. “Vi ho datto pure un libro da studiare! Ne sanno di più i cantanti… è anche imbarazzante!” esclama la Celentano.
In spogliatoio Domenico esprime la sua frustrazione, riferendosi alle lezioni con la Celentano: “Non ce la faccio più!”. Andriano non si sbilancia ma gli dice di capire quanto per lui la situazione possa essere pesante.
In sala prove i cantanti fanno un esercizio con la Scalise: a turno cantano per poi giudicarsi a vicenda. Per Martina Silvia è calante, non presente a livello timbrico. La Scalise è d’accordo e dice a Silvia di essere infastidita dal fatto che non abbia corretto i problemi riscontrati all’inizio del percorso. L’esibizione di Martina è quella più convincente per tutti, a parte alcune imprecisioni. Luca, unico ragazzo presente, chiede di andare in bagno perchè non si sente molto utile dato che stanno cantando solo le donne. La Scalise lo invita a rimanere perchè pensa che un parere maschile possa essere importante.
Canta Alessandra e anche Luca comincia a dire la sua: pensa che abbia un bel timbro e che forse si adagi un pò, non impegnandosi molto, forte di questa convinzione. “Per me hai urlato prima, non cantato!” osserva Luca. Alessandra se la prende e si dimostra infastidita: “Non mi interessa più quello che dice Luca!”. Luca non si risparmia nemmeno con Pamela: “Mi è piaciuta l’intenzione ma c’erano alcuni problemi… come se prendesse per caso quelle note!”.
Zanforlin raggiunge i ragazzi in sala relax e li convoca in studio per comunicare loro alcune cose. Zanforlin chiede ai ragazzi di confessare se per caso hanno fatto qualcosa di sbagliato, facendogli credere che in studio si parlerà delle sanzioni… Salta fuori che Luca e Valerio hanno lasciato il telefono acceso e che Alessandra ha detto una parolaccia e sbirciato nel registro di Grazia…
In studio, Zanforlin spiega che di provvedimenti si parlerà un’altra volta, perchè oggi vuole presentare un nuovo “supplente”: Mauro Coruzzi, in arte Platinette, che insegnerà storia della musica leggera italiana. Coruzzi racconta di quando, a 13 anni, chiese alla madre di andare a vedere Mina: “Avevo il destino segnato!” scherza lui.
Mauro chiede se qualcuno di loro si sente una star. “Ne eravamo convinti molto di più prima di entrare” osserva Francesco. Martina crede di esserlo e pensa che i suoi pregi siano la sensibilità e il carattere forte e fragile al tempo stesso. Mauro chiede di dimostrarglielo e la ragazza si lancia in un’interpretazione molto intensa di “Invece no” di Laura Pausini. “Hai cantato benissimo, ma ho avuto la sensazione che fosse un pò recitata” commenta Mauro. Martina smentisce e afferma di sentirsi dentro il pezzo. “Se anche fosse, non ci sarebbe niente di male ad usare bene le proprie armi!” conclude lui.
Le lezioni di Mauro si terranno una volta alla settimana e sono previsti incontri con cantanti, interpreti, autori, produttori, persone addette al trucco. I ragazzi sembrano entusiasti del nuovo insegnante!