Continua l’esame di Adriano. Dopo la Celentano è Steve ad interrogarlo e gli chiede di ballare, improvvissando, sulle note di “Sexy back” utilizzando passi di danza moderna (non di hip hop, come richederebbe il pezzo). “Bellissimo! Proprio quello che volevo!” commenta Steve. Astolfi vuole che improvvisi senza l’utilizzo della musica. Anche qui sembra cavarsela bene!
Garrison vuole che, servendosi di 3 oggetti (una sedia, un libro e un cuscino) riesca a raccontare una storia che abbia un inizio, uno svolgimento e un finale. La canzone sarà “Mambo #5”. Adriano è molto divertente e soddisfa completamente Garrison: “Stupendo!”. Anche la Celentano è d’accordo: “E’ stato molto carino… ingegnoso…”.
Maura gli chiede di memorizzare una sequenza di passi in stile lockin’. Inizialmente il ragazzo è un pò in difficoltà a ricordare i passi, poi finalmente ce la fa ed il pubblico lo acclama entusiasta. “Scusa Maura… i miei criceti sulla ruota si erano addormentati!” si giustifica simpaticamente Adriano.
Prima di sapere l’esito dell’esame, Zanforlin chiama in studio Sarah Maestri e Daniele Stefani, accompagnati da un gruppo di ragazze sorde, al fine di promuovere un concerto-spettacolo interamente tradotto nella lingua dei segni. Ai titolari vengono distribuiti dei palloncini da appoggiare sul petto durante l’esibizione che consentono di percepire le vibrazioni della musica. “La musica non arriva solo all’orecchio ma anche all’anima!” ricorda Sarah. Il ricavato sarà devoluto in beneficenza a favore di progetti dedicati ai bambini sordi.
“Chissà se la Celentano mi può controllare il collo del piede… che non si sa mai!” dice Sarah prima di uscire. “Certo… ormai lo faccio a tutti!” risponde Alessandra divertita.
Adriano viene promosso. Tutti, eccetto la Celentano (com’era prevedibile), gli danno la sufficienza e sono molto contenti di lui.
Anche Mario deve affrontare la sfida estemporanea. Lo sfidante è Rodolfo, cantautore come lui: per questo i cavalli di battaglia saranno brani scritti da loro. Domani sapremo se Mario potrà rimanere nella scuola…