I ragazzi iniziano a decidere le prime strategie in vista del serale. I Bianchi pensano di schierare moltissimo Davide e Michele per acchiappare tantissimi voti e battere senza problemi la squadra Blu.
Grazia Di Michele motiva la scelta di essersi proposta come “preparatrice” di Pierdavide ed Anna. L’insegnante elogia la qualità di scrittura del cantautore. Una versatilità unica, non comune agli altri allievi della scuola. Interpretazione e rara capacità nel personalizzare i brani che gli vengono assegnati, fanno si che Pierdavide, alle orecchie della Di Michele, sia un concentrato di genio e sregolatezza.
L’insegnante Loretta Martinez ha deciso di schierarsi con Enrico e Matteo, riconoscendogli un ottimo talento su cui lavorare per avviarli ad una futura carriera discografica. Il cantautore dei Blu sa adattarsi a qualsiasi pezzo proposto dalla commissione. Il lirico, invece, sa variare tanti registri vocali, risultando comprensibile e facilmente apprezzabile da una vasta platea. La maestra non rinuncia all’ennesima frecciatina contro Davide. Troppo scolarizzato, e per nulla convincente nelle proprie esibizioni. Per La Martinez, Davide non meritava l’ingresso alla fase finale di Amici.
Alessandra Celentano seguirà Rodrigo e Borana. L’insegnante si mostra entusiasta dell’arrivo del ballerino. Completo, preparato tecnicamente, bei salti, ottima batteria, doti non riscontrabili in nessun altro allievo di quest’anno. La Celentano apprezza i progressi di Borana, che ha tutti i presupposti per imporsi nel mondo tersicoreo. E giustifica la volontà di non aver scelto Grazia, per gli ovvi limiti fisici riscontrati nel corso dell’anno scolastico.
Non è dello stesso parere, l’insegnante Michele Villanova che difende, a spada tratta, la sua allieva Grazia. Il coreografo premia un’indiscussa interpretazione delle variazioni classiche, e il sano spirito con cui affronta il pubblico per cui si esibisce. E si rivolge direttamente alla collega di classico, imputandole il fatto che forse, da insegnante, non è riuscita a trovare un terreno fertile su cui lavorare con la ballerina per favorire la propria crescita professionale.
si vede che e’ solo tv non si scelgono gli artisti per la voce ma per la pazzia
e per la presenza visiva , ma no fisica ma di altro