Continua la sfida esterna di canto tra William ed Angelo. E’ il turno del titolare della Luna, che si esibisce in When a man loves a woman di Michael Bolton. Una voce troppo sforzata, non convince a pieno il giudice Paolo Giordano.
I due cantanti si cimentano nel pezzo comune scelto dagli insegnanti di canto. Solo una volta (o tutta la vita) di Alex Britti. Incisivo,quanto basta, lo sfidante nell’esecuzione del brano. Troppa sicurezza (ed un pizzico di sfrontatezza) costano all’allievo del Sole, di dimenticare il testo della canzone. Si ricomincia e la storia non cambia. Si sente che il pezzo non è nelle sue corde.
Per chiarirsi meglio le idee, il commissario esterno ha bisogno di una prova supplementare per valutare le doti vocali e interpretative dei due ragazzi. La scelta di Angelo cade su Feelin’ Good di Michael Bublè, in cui evidenzia una forte versatilità, presenza scenica ed indubbie qualità come interprete.
Un pezzo classicheggiante per William, che si propone in Lady. Vistosamente più acerbo, qualche stonatura di troppo (se ne accorgono persino i suoi compagni di avventura della disfatta, guardando le loro facce attonite) hanno condizionato il cammino del titolare della scuola.
Paolo Giordano premia la volontà di crescere, in così breve tempo di Angelo, che si aggiudica la sfida. William abbandona Amici in un pianto generale. Il cantante non reputa di essere inferiore artisticamente alla new entry. Maria De Filippi ricorda he il regolamento del programma è quello di offrire agli sfidanti l’opportunità di conquistarsi un banco nella scuola.
Prima di lasciare definitivamente il programma, William si esibisce in Speciale, l’inedito contenuto nella compilation Sfida. Una dedica ai suoi compagni di squadra, sentitamente commossi per la sua uscita. Rudy Zerbi si congratula con l’allievo per il contributo apportato al disco.
Borana è in sfida per il Sole, avendo perso il confronto diretto con la squadra della Luna.
Dopo la polemica con Alboni, Enrico chiede un incontro chiarificatore con il discografico, che lo ritiene molto spocchioso e già arrivato artisticamente. Alboni prefirirebbe che la sua sicurezza fosse convertita in energia positiva quando si esibisce, evitando inutili considerazioni.