Andrea Dianetti, da quando partecipò ad Amici 5 arrivando secondo, di strada ne ha fatta parecchia. In questi anni l’attore ha ruoli in diverse fiction, I Cesaroni e Un medico in famiglia solo per citare le più famose, lavora in diversi musical e approda al cinema. Quest’anno Andrea ha finito di scrivere e sta portando in scena Nemmeno un uragano, spettacolo che lo vede protagonista ed autore insieme ad Antonio Nobili.L’attore a lintervista.it racconta a cosa sta lavorando attualmente e ciò che ha realizzato nell’ultimo anno:
A più cose, vengo fuori da un anno particolarmente fortunato. Quattro spettacoli teatrali, tra cui uno con il grande Giorgio Albertazzi e Massimiliano Bruno. Una commedia musicale BollyRome e una scritta da me: Nemmeno un Uragano. Ho appena terminato un mediometraggio sul sociale, come coprotagonista con un cast d’eccezione quale Ricky Tognazzi e Francesco Pannofino.
Tra televisione e teatro Andrea sceglie entrambi:
Entrambi, non per fare il politically correct, ma semplicemente perché entrambi danno un qualcosa di diverso a chi lo fa. Sono emozioni completamente differenti. La televisione è fantasiosa, curiosa e completamente in continua diffusione. Il teatro è intimo, personale, mistico e ha quel contatto con il pubblico che non trovi da nessun’altra parte.
Dianetti spiega come vive la notorietà:
Dopo il Talent, è stato davvero travolgente l’essere riconosciuto e anche seguito a volte. Penso che la notorietà sia come il colesterolo…va tenuta sotto controllo! Sempre!
L’attore parla dei ruoli che preferisce interpretare:
Penso sia ancora presto per aver ben chiaro un ruolo a me ostile o viceversa. Sicuramente, quelli comici mi riescono più facili da interpretare. Ma alcuni amici e anche tuoi colleghi, sostengono che son sprecato in quei ruoli….Mah!
Andrea rivela quale tra gli attori con cui ha lavorato lo hanno colpito maggiormente:
Colpito particolarmente da Albertazzi, per la sua immensa sapienza e capacità di muoversi in qualsiasi ruolo e da Massimo Lopez e Massimiliano Bruno per la loro umanità. Due persone stupende a mio parere.
Chi è Andrea Dianetti:
Un giovane ragazzo che spera, nella vita, di vivere del suo mestiere. Insomma, uno come tanti.
Auguriamo ad Andrea di realizzare i suoi sogni.