Catello Miotto, l’ex ballerino della terza stagione di Amici, è stato scarcerato e trasferito agli arresti domiciliari dopo l’arresto per l’accusa di stupro, avvenuto venerdì sera a Viterbo. La difesa ha puntato sul fatto che la donna era consenziente e che avrebbe opposto resistenza solo dopo essere stata ‘scoperta’ dall’ex marito, che in quel momento era ritornato a casa per prelevare sua figlia di sei anni (fonte Metropolis)
Non è vero che ho usato la violenza. All’inizio ci siamo baciati, lei ci stava. Così ho proseguito. Ma l’accusa che mi rivolge è infamante.
Lello ha ricostruito i momenti salienti della serata prima che la polizia irrompesse nell’appartamento della donna
Non è vero che mi hanno cacciato dalla discoteca perché ubriaco, non mi hanno fatto entrare perchè non ero vestito in maniera idonea. Passando sotto casa, decisi di bussare perché vidi la luce accesa nell’abitazione del mio amico. In casa c’era l’ex moglie, che accudiva la figlia che non stava bene. Lei mi ha fatto entrare. Poi, quando lui è ritornato, mi ha aggredito perché la sua ex gli aveva detto che l’avevo violentata. Tutto falso.
A scagionare parzialmente il comportamento del giovane danzatore, la relazione dei carabinieri in cui viene riportato che la presunta vittima dell’aggressione sessuale era in stato di shock e che Miotto aveva alzato il gomito.