Catello Miotto si difende dopo la condanna a 5 anni e mezzo di reclusione per violenza sessuale nei confronti di una 40enne e racconta la sua versione dei fatti.L’ex ballerino di Amici, in un’intervista a Tgcom24, ripercorre quanto successo ormai qualche anno fa:
Ricordo molto bene, erano le 2.30 di notte, dopo vari giri stavo rientrando a casa, abitavo al primo piano e ho visto la luce accesa al piano terra, dove viveva un mio amico, così ne ho approfittato per suonare, volevo chiedergli delle cose sul suo locale. Ma lui non c’era e mi ha fatto entrare la sua ex moglie che era a casa sua perché la loro bimba aveva la febbre. Noi non ci conoscevamo, era la prima volta che la vedevo e mi disse di aspettare dentro il mio amico. Così tra una chiacchiera e l’altra finimmo in camera da letto.
I due furono colti in fragrante dall’ ex marito della donna:
Durante la testimonianza riferì la posizione in cui ci trovò, ovvero con me sotto. Come si può violentare così una donna?
Ad incastrare Miotto, almeno secondo il giudice che lo ha condannato, ci sarebbero macchioline di sangue sul lenzuolo, il tasso alcolico del ballerino e un segno sul collo che per la donna era un morso e per Catello un succhiotto:
La perizia dopo chiarì che non era un morso, infatti non avevo graffi o altro, ammetto di aver bevuto un po’ quella sera, ma dai controlli effettuati il tasso non superava quello consentito.
Catello ha fiducia nella giustizia e farà ricorso in Appello:
Sono innocente, ho molta fiducia nella giustizia, non farei mai del male a una donna.
In ogni caso davvero una brutta storia, che segnerà la vita del ballerino comunque vada a finire.