In un’intervista rilasciata a Vero, Luca Jurman parla dell’esperienza di insegnante ad Amici e del suo scopo principale di scoprire i veri talenti del canto. L’insegnante afferma:
molti giovani, anche se bravissimi, vengono scartati solo perché non hanno una faccia o un carattere interessante. In questo senso io sono anomalo, visto che mi sono battuto per avere ad “Amici” Valerio Scanu, che risultava avere un viso anonimo e il carisma di un sasso.
Non è molto contento di alcuni meccanismi e ne spiega anche il perchè:
se si parla di arte va bene tutto, ma non mi trovo a mio agio in contesti in cui questa viene messa in secondo piano rispetto a certi fini commerciali. Questi, infatti, non devono essere il passo primario nella scoperta del talento, ma solo una conseguenza.
Luca può vantare di aver scoperto cantanti che adesso sono sulla cresta dell’onda come Marco Carta, Alessandra Amoroso e Valerio Scanu:
anche loro avevano dei problemi. La mia battaglia personale mi ha fatto capire che i problemi sono risolvibili nel novantanove per cento dei casi, bisogna solo mettersi lì e voler veramente aiutare il prossimo. Con Marco Carta, per esempio, è stato difficile ma ce l’ho fatta.
Luca aggiunge in modo polemico:
purtroppo in questo paese vive quel virus chiamato invidia, che ti porta spesso a non svelare i tuoi segreti al prossimo per impedirgli di diventare migliore di te. Io, però, non ne sono affetto.