Ancora una volta, Vito Conversano si è ritrovato a spiegare i motivi che l’hanno spinto a rinunciare al contratto con l’English National Ballet di Londra. Un annuncio meditato fatto alla persona più cara della sua vita (Fonte Visto):
Innanzitutto a Debora (Di Giovanni, sua fidanzata ndr). Si è arrabbiata perché secondo lei stavo sputando su un contratto che avrebbe fatto invidia a molti. Poi mi ha capito. Anche perché, nel frattempo, avevo parlato col direttore. Gli ho spiegato che volevo ballare, ma così ero solo un tappabuchi.
Il danzatore napoletano ha lamentato di non avere trovato il giusto spazio per esprimere tutto il suo talento:
Il direttore mi ha detto sono un ballerino che può ambire a grandi cose, ma che in questo momento non poteva offrirmi altro. Però mi ha proposto di tornare il 31 gennaio quando inizieranno a montare le coreografie per le Olimpiadi. Lì potrò avere il mio spazio.
Vito sarebbe stato rilegato allo scomodo ruolo di riserva:
La prima settimana abbiamo solo studiato per recuperare la forma dopo le vacanze estive. Poi hanno iniziato ad assegnare le parti per la tournée e io sono rimasto escluso: lo spettacolo era stato già montato l’anno scorso, quando io non c’ero. Così sarei stato una riserva: se qualcuno dei titolari si fosse fatto male, io avrei potuto prendere parte allo spettacolo. Altrimenti no.
A questo, si sono aggiunte anche le difficoltà economiche del vivere lontano da casa:
Oltretutto, nel momento in cui la compagnia lasciava Londra per andare in tournée, avrei dovuto pagarmi la stanza a Londra per non perdere il posto, sia gli alberghi nelle città in cui andavamo. Proprio non ce l’avrei fatta coi soldi. Già così ero con l’acqua alla gola.
Umiltà ragazzo umiltà, sai quanti ballerini vorrebbero essere al tuo posto.