Milly Carlucci, conduttrice di Ballando con le stelle, è intervenuta oggi durante la puntata odierna de La vita in diretta, commentando la decisione di Mediaset di mandare in onda ugualmente Baila! nonostante lo stop del Tribunale di Roma. La Carlucci ha affermato che se una cosa del genere fosse capitata in Rai, la decisione del tribunale sarebbe stata rispettata pienamente rinunciando alla messa in onda. Successivamente, la conduttrice ha commentato un filmato, nel quale ha spiegato i punti in comune tra le due trasmissioni.
Milly Carlucci ha asserito che il “sogno” tanto ricordato da Baila! (che ricordiamo è tratto dal format Bailando por un sueno) è soltanto un alibi: la differenza, sempre secondo la conduttrice, è che Ballando con le stelle offre soltanto una coppa mentre Baila!, invece, dà l’opportunità, appunto, di realizzarsi come ballerino.
Queste sono alcune dichiarazioni della Carlucci:
Se fosse successo alla Rai, non saremmo andati in onda. I due programmi erano sovrapponibili. Non si possono presentare 10 ballerini che hanno fatto gare in ogni parte del mondo e presentarli solamente come impiegato, agrocoltore… E’ un falso. Anche i ballerini dicevano sempre che facevano un solo mestiere. E’ un modo brutto di costringere la gente a dire bugie.
Quest’ultime dichiarazioni facevano riferimento al fatto che molti ballerini di Baila! sono iscritti alla World Dance Sport Federation.
Milly Carlucci, inoltre, ha terminato ribadendo che questa causa è stata intentata nel rispetto verso il telespettatore.
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Milly, concordo con te ma così facendo quanta pubblicità, immeritata, al programma…