Bake Off Italia, Ernst Knam: “Non sarò un giudice cattivo, ma esigo rispetto”

 Questa sera alle 21.00 su Real Time assisteremo al debutto di Bake Off Italia, in gara nove aspiranti pasticcieri che si contendranno il titolo di miglior pasticciere amatoriale d’Italia e la pubblicazione di un libro di ricette. A fare gli onoti di casa sarà Benedetta Parodi, in giuria Ernst Knam e Clelia D’Onofrio.Knam, in un’intervista a Vanity Fair, spiega quale sarà il suo ruolo nella trasmissione:

Quello di giudice tecnico accanto a Clelia D’Onofrio. A presentare invece, ci penserà Benedetta Parodi. Io sarò più tecnico, Clelia avrà un ruolo più morbido e familiare.

Il re del cioccolato parla di come sarà come giudice:

Io non sarò cattivo e non “bastonerò” nessuno. Esigo solo un grande rispetto per il lavoro, per le persone e per le materie prime, visto che finiscono in bocca e bisogna maneggiarle con grande cura. Ci vuole puntualità, pulizia e velocità. Se vola una parola grossa di troppo è perché in quel momento ci vuole. Significa che quella persona ha fatto una pirlata, ops, una favolata.

Secondo Knam tutti i concorrenti partecipano per vincere:

Penso che se qualcuno accetta di partecipare a un programma come questo lo fa per vincere. Il secondo posto,  dico sempre, è il primo degli ultimi. Non conta nulla.

Il giudice sottolinea la diversità tra Bake Off e Masterchef:

Non paragonerei questo programma a MasterChef che è un tutoria completamente diverso. I giudici sono molto cattivi e non condivido qualche maniera come quella di sputare il cibo, davvero poco elegante. Qui l’atmosfera è più familiare. I concorrenti sono tutti con una formazione amatoriale e vengono ripresi quando sbagliano, ma senza isterismi.

Photo Credits| Vanity Fair

 

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