Milly Carlucci parla di Ballando con le stelle 7 in un’intervista rilasciata a Bice Colarossi di Tv Sorrisi e Canzoni. La conduttrice spiega che il programma potrebbe risentire della crisi economica, ma si augura che lo spettacolo sia sempre di alto livello:
Negli Anni 60 si impiegavano settimane per provare gli sketch dei varietà. Noi ci riteniamo fortunati ad avere una decina di giorni. Del resto, le lunghe preparazioni costano e non possiamo proprio permettercele. La speranza è proprio che la crisi rimanga dietro le quinte. Il pubblico deve avere sempre e comunque la sensazione di essere a Broadway.
Milly è ben conscia che la nuova edizione del programma di Raiuno non replicherà gli ascolti delle annate precedenti, ma non si turba:
La nuova era digitale ha cambiato il nostro orizzonte di riferimento. Una media di ascolti del 28% come quella della passata edizione, oggi ce la sogniamo. Ormai con dieci punti in meno già si parla di un signor programma. Ma Ballando con le stelle è comunque un programma che mi dà ancora molta gioia. Il ballo, i costumi: è un mondo che ti permette di sognare e sorridere.