Gedeon Burkhard, in coppia con Samanta Togni, è uno dei 6 finalisti della settima edizione di Ballando con le stelle.
Il percorso compiuto dall’attore tedesco, a dir la verità, non è stato tra i più lineari, caratterizzato da una partenza diesel, una defaillance che resterà nella storia del talent show di Milly Carlucci e un forte e incondizionato supporto del pubblico da casa, attraverso il televoto.
Gedeon, infatti, verrà ricordato, più che per i progressi maturati nel ballo, soprattutto per quello “zero” spaccato, assegnatogli dalla giuria specializzata nella seconda puntata, un episodio da cui Burkhard ha avuto il merito di riprendersi ma che, a conti fatti, si fa fatica a dimenticare.
La partenza di Gedeon non è stata tra le migliori: spesso, l’attore di Rex ha colmato le evidenti lacune tecniche, affidandosi alla forte espressività e facendosi guidare, come ovvio che sia d’altronde, dalla maestra Samanta. Lo zero “guadagnato” nella seconda puntata, a causa di un vero e proprio blocco, di cui è stato vittima durante la coreografia, prevedeva un percorso fallimentare e un’uscita dal gioco, anzitempo ma, buon per Gedeon, non è stato così.
Su questo, infatti, Gedeon è stato tenace, non si è lasciato andare alla “depressione” e si è ripreso alla grande, già dalla successiva puntata, con evidenti e maggiori miglioramenti, poi, nelle ultime tre puntate, mostrando il meglio di sé nel Jive, nel Valzer e nella Samba e acquisendo maggiore sicurezza anche nelle prove speciali, durante le quali ha dovuto tenere il palco da solo.
I comportamenti espressi da Gedeon, inoltre, hanno fatto notare che l’attore tedesco ci teneva a restare a galla fino alla fine: pignolo, nervoso durante le prove e in un episodio, anche polemico, con la giuria, Burkhard ha dimostrato di possedere il piglio giusto per una competizione come Ballando.
E poi il televoto… Il pubblico, infatti, non l’ha mai spedito allo spareggio, salvandolo dall’ipotetica eliminazione, anche durante la puntata precitata dello “zero” spaccato: un segno, evidentissimo, che Gedeon può giocarsi alla grande, la carta del pubblico da casa, forse, anche al di là dei suoi reali meriti perché, detto in totale sincerità, Gedeon Burkhard, tutto sommato, non merita la vittoria finale.
gedeon è il migliore e la personalità più spiccata il più elegante e “vero”. spero tanto che vinca anche se l’impressione è che a lui poco importi.