Gianni Rivera rispedisce al mittente (Mediaset) le accuse per gli alti compensi percepiti a Ballando con le stelle 8 (Fonte Diva & Donna):
Hanno l’obbligo di dire certe cose. Il mandante è sempre lo stesso, i galoppini non hanno alternativa che pensarla come lui (…) Li conosco. E’ una cosa voluta. Caso strano, certe critiche vengono solo da lì. Dietro, c’è anche la causa in piedi tra Mediaset e la Rai per la storia del plagio della trasmissione. La loro speranza è che finisca Ballando… Per colpire la trasmissione colpiscono chi partecipa.
Nell’infinita querelle tra lo show di Milly Carlucci e Baila!, i concorrenti hanno una scomoda posizione:
E’ il mercato che fa il prezzo. Il compenso per Ballando corrisponde ai valori di mercato, altro non è che il prezzo per lo sfruttamento dell’immagine costruita in 50 anni di carriera. La Rai non tira fuori una lira, è tutto coperto da sponsor. Una delle rare volte in cui non spende, ma incassa.
L’ex calciatore ha motivato il suo nuovo impegno da ballerino:
Se uno è un mito dopo essere andato in giro per trent’anni in mutande, adesso che mi presento in smoking sarò ancora più un mito, o no? (…) Una cosa che non ho mai cercato è proprio la celebrità. Chi mi conosce lo sa bene. Da ragazzino è capitato che giocavo bene a calcio e mi sono trovato protagonista dello sport più amato dagli italiani. Mai fatto niente per essere celebre.