Ieri il consiglio di amministrazione Rai ha detto no agli ingaggi, quali ballerini del sabato sera di Raiuno, degli ex calciatori Bobo Vieri e Gianni Rivera. Milly Carlucci e Ballando con le stelle 8 infatti avevano convinto i due ex atleti a far parte del cast dello show in partenza il 7 gennaio grazie a somme niente male. Per Vieri la cifra si aggira intorno ai 630mila euro, per Rivera ai 480mila. Troppo per tutti (nessuno escluso) i membri del cda di Viale Mazzini. Troppo anche rispetto alle somme destinate agli altri concorrenti: il compenso dell’attore Sergio Assisi sarebbe di 400mila euro, quello dell’attice Lucrezia Lante della Rovere di 260mila euro. All’altro ex calciatore, Marco Delvecchio, andrebbero 140mila euro e alla cantante Anna Tatangelo 110mila euro.Ora dunque tocca alla produzione (Ballandi) riuscire a convincere Vieri e Rivera a partecipare allo show con un compenso minore di quello previsto, dato che le cifre non sono compatibili né con l’attuale politica gestionale della Rai né con la situazione economica del Paese. Ecco le parole, a questo proposito, del consigliere in quota Pd Nino Rizzo Nervo:
Pur dovendo stare sul mercato, quest’azienda che si finanzia in parte anche con la pubblicità e che deve comunque competere con le altre aziende non può non tenere conto del contesto del Paese.
Giovanna Bianchi Clerici (Lega Nord) è dello stesso parere:
Noi ci poniamo credo correttamente il problema che in questa fase del Paese non ci si può permettere certe cifre. Stanno cercando di trovare una soluzione, speriamo la trovino.
Soluzione che potrebbe essere individuata stamane. Infatti è in corso una nuova riunione del Cda appositamente convocata per discutere del caso Ballando con le stelle e per capire se le nuove proposte avanzate dalla produzione dello show possono essere accolte.