Giusy Versace, che sabato ha esordito sulla pista di Ballando con le stelle 10, parla della sofferenza provata dopo l’incidente automobilistico nel quale ha perso entrambe le gambe e della sua rinascita.
L’atleta paraolimpica, intervistata dal settimanale Gente, racconta:
Avere arti artificiali spesso fa male, può provocare ferite. Ci sono volte in cui non vedo l’ora di toglierli. Anche le protesi da corsa non sono comodissime, ma io amo entrambi. La sofferenza è compensata dalla gioia di poter fare ciò che non pensavo fosse più possibile.
La Versace ripercorre le sofferenze psicologiche incontrate:
Qualche mese dopo l’incidente facevo fatica a vedere la mia immagine riflessa. Avevo le gambe mozzate, stavo seduta su una sedia a rotelle.
Giusy ha confessato di aver trovato conforto nella fede:
La fede mi ha aiutato a sopravvivere il giorno dell’incidente e a non arrabbiarmi con il resto del mondo per ciò che mi era accaduto.
L’atleta ha fatto pace con la sua nuova immagine;
Mi vedo meno femminile e seducente di un tempo, però ho imparato che anche con un handicap ci si può sentire belle. Non sono tacchi e minigonne a renderci speciali. La vera bellezza viene da dentro e traspare dagli occhi.
Una grande lezione di vita quella che ci da Giusy con il suo esempio.