Recentemente Katherine Kelly Lang ha, per l’ennesima volta, sparato a zero su Ballando con le stelle 10 e, in particolare, sui giudici del programma di Rai Uno che rispondono alle sue critiche.
Guillermo Mariotto, intervistato dal settimanale Gente precisa che non ci sono stati preconcetti su di lei:
Nessuno di noi è prevenuto nei confronti dei concorrenti. Giudichiamo il loro modo di ballare. E nel suo caso l’impegno è stato minimo, per essere generosi.
Lo stilista non si capacita della fama di sciupauomini del personaggio interpretato in Beautiful dall’attrice:
Lo dicevano tutti, io non l’ho mai vista e faccio fatica a credere che sia una sciupauomini. Così statica, con quella vocina.
Secondo Mariotto la partecipazione della Lang è stata deludente:
Non avevo idee preconcette, il giudizio su lei è nato quando l’ho vista in pista. Una delusione. Non tanto perché non fosse molto portata per il ballo, d’altronde non tutti nascono Ginger Rogers ma perché dava la sensazione di essere disinteressata a ciò che la circondava. Era quasi una presenza invisibile. Non emozionava e non si emozionava. Mai. Se c’era o non c’era era uguale. E questo mi dispiaceva molto.
Carolyn Smith aggiunge alle parole del collega le sue considerazioni:
Mi aspettavo un exploit di sensualità e sono rimasta a bocca asciutta. Noi giudichiamo la performance, non la persona. Ed eravamo concordi nel trovarla brava e quindi darle i voti che meritava.
Le polemiche saranno finite qui o se ne parlerà ancora a lungo?