Oggi pomeriggio l’ex naufraga de L’isola dei famosi e ormai lanciatissima Belen Rodriguez, donna rivelazione dell’anno 2011, è stata intervistata da Federica Panicucci a Domenica Cinque. La sudamericana rivela:
Non so perché gli italiani mi amino così tanto, non riesco a spiegarmelo, non penso che tutti mi amino ma certamente c’è una bella comunicazione che funziona. Sono stata molto fortunata, forse sono arrivata al momento giusto. Ho molto rispetto per il lavoro che faccio, non lo faccio per apparire, amo questo lavoro e lo faccio con passione. Mi piace trasmettere positività, gioia e dolcezza. La cosa complicata è piacere alle donne, è facile piacere agli uomini.
Belen ricorda poi un aneddoto della sua infanzia e l’amore che la lega a sua nonna:
La mia famiglia era molto rigida e non mi facevano andare in discoteca, non potevo nemmeno metter le minigonne o vedere la tv. Per aggirare questi divieti, quando ero piccola, andavo a dormire sulla casetta sull’albero che mi ha costruito mio padre, facevo finta di addormentarmi, mi cambiavo e mi calavo giù per una corda da un buco che avevo realizzato sotto il materasso con la motosega, prendevo il taxi e andavo a ballare fino alle 5 del mattino. Mia nonna è stata una donna spettacolare adoro cucinare e passo ore ai fornelli grazie ai suoi insegnamenti. Quando mia nonna mi chiedeva cosa avrei fatto da grande rispondevo che avrei fatto la star. Oggi comunque non sopporto le star e il divismo, anche perchè ci riescono veramente in pochi.
A proposito della presunta rivalità con Elisabetta Canalis Belen dice:
Non c’è mai stata rivalità con Elisabetta Canalis perché le donne stupide sono rivali, non capisco la rivalità. Se a fianco a me ci fosse stata Beyoncè, però, sarebbe stato diverso.
Riguardo il suo rapporto con Fabrizio Corona afferma:
Abbiamo un rapporto litigarello, però ho sempre avuto rapporti così perché non mi accontento e se non mi va bene chiudo la porta, esagero e pretendo tanto. Sui giornali esce che ci siamo lasciati anche quando abbiamo solo litigato. Per ora che non c’è la famiglia, posso permettermi di giocare e pretendere un po’. Lui mi ha cambiata molto, ero molto più bambina, sono diventata donna grazie a lui. Cerco di prendere quello che voglio. Ci lega la complicità qualsiasi cosa succede gliela dico, gli posso raccontare tutto. Solo così funziona meglio e le litigate a volte riaccendono tutto, meglio una relazione così, passionale e sincera. È un sogno per me avere una famiglia unita, ci credo e sono molto combattiva, pretendo tanto. Assolutamente immagino una famiglia, non mi sentirei completa. Non ci starei con Fabrizio se non pensassi di fare una famiglia con lui.